I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Il principio della fiducia: discrezionalità e tutele

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di Gianluca Russo (*) - Rubrica a cura di Anutel

Seppur sorto in carenza di una specifica direttiva europea, il Dlgs 36/2023, apre le porte a principi che caratterizzano l’intera materia dei contratti pubblici.

Quelli contenuti nel nuovo codice mirano non solo ad orientare l’interpretazione e l’applicazione delle singole disposizioni ma fungono da veri e propri “garanti” degli interessi pubblici e privati in gioco.

Risultato, fiducia, accesso al mercato, possono a pieno titolo, essere considerati “principi-valori”, presentando un contenuto aperto a una pluralità indeterminata di ponderazioni e applicazioni.

Tutela dell’affidamento, buona fede, conservazione dell’equilibrio contrattuale, applicazione dei contratti collettivi di lavoro, sono invece da considerarsi “principi-regole”, riferiti a fattispecie specifiche e con carattere marcatamente applicativo.

I primi tre, costituiscono una vera e propria pietra miliare su cui si fonda la disciplina di governo del nuovo codice degli appalti.

Una triade, funzionale a realizzare il risultato amministrativo, che sia nel contempo coerente con la fiducia nei confronti dell’amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici.

Quello del risultato, viene in ogni caso indicato dal legislatore, come principio prevalente, da leggersi in “combinato disposto” con quello della fiducia.

Concetto questo, estraneo alla tradizione del diritto amministrativo di casa nostra, da considerarsi quindi non in senso tecnico, ma nel significato suggerito dal linguaggio comune.

Fiducia implica nel caso di specie ampio margine di discrezionalità nell’agire amministrativo e quindi ulteriori responsabilità in capo agli operatori meritevoli di tutela da parte delle Amministrazioni da cui dipendono.

È da questo paradigma, che prende le mosse la disposizione di cui all’articolo 2, comma 4 che testualmente recita: «Per promuovere la fiducia nell’azione legittima, trasparente e corretta dell’amministrazione, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano azioni per la copertura assicurativa dei rischi per il personale…omissis..».

In questa nuova prospettiva, l’affermazione del principio della fiducia mira a favorire quindi l’esercizio della discrezionalità delle stazioni appaltanti attraverso l’ampliata autonomia decisionale dei funzionari pubblici che presuppone quella che la Relazione al Codice definisce “rete di protezione” rispetto al rischio giuridico-patrimoniale che accompagna il loro operato.

Ecco quindi giustificata la disposizione del predetto articolo. 2 comma 4.

Restano in ogni caso i problemi operativi legati all’effettiva applicazione della stessa.

La formulazione lascia non pochi dubbi interpretativi almeno nella parte in cui prescrive che le stazioni appaltanti “adottano azioni” per la copertura dei rischi assicurativi e non anche dispone espressamente che attivano specifiche polizze per la copertura dei rischi assicurativi.

Ad ogni modo è ragionevole pensare che rispetto alle finalità prefissate dal legislatore le azioni da adottare sono rappresentate dalla sottoscrizione di idonee polizze assicurative a copertura dei rischi per il proprio personale.

Quali sono i rischi che le polizze all’uopo stipulate dovrebbero coprire??!!

La formula relativa ai “rischi per il personale” è di ampia lettura e appare idonea a coprire casi sia di responsabilità civile sia di responsabilità erariale.

La copertura assicurativa relativa alle fattispecie di dolo, naturalmente, deve escludersi.

Quanto alla responsabilità per colpa grave, l’assicurazione deve essere intesa essenzialmente a coprire il rischio dell’interpretazione giudiziaria estensiva, volta a valicare l’immunità per la colpa lieve, mentre non appare ragionevolmente riferibile a gravi negligenze.

Da un lato, si afferma che costituisce colpa grave «la violazione di norme di diritto e degli auto-vincoli amministrativi, nonché la palese violazione di regole di prudenza, perizia e diligenza e l’omissione delle cautele, verifiche ed informazioni preventive normalmente richieste nell’attività amministrativa, in quanto esigibili nei confronti dell’agente pubblico in base alle specifiche competenze e in relazione al caso concreto».

Dall’altro, si chiarisce che “non costituisce colpa grave la violazione o l’omissione determinata dal riferimento a indirizzi giurisprudenziali prevalenti o a pareri delle autorità competenti”.

Anche il riferimento alle “autorità competenti” rischia di complicare ulteriormente la questione, postulando l’intervento dell’ANAC o tutt’al più dell’AGCM e delle autorità di regolazione nei settori speciali. Da risolvere anche la problematica legata all’individuazione di un massimale.

Il legislatore rimane finora alieno a qualsiasi ipotesi di predeterminazione di un tetto alla responsabilità erariale.

In ogni caso, da più parti si spera, che le reti possano di fatto effettivamente essere calate.

(*) Dirigente Amministrativo Asl, docente Anutel

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25/10/2023, Vercelli: Aspetti di rilievo e novità nella gestione Tari (9,00-14,00)

7/11/2023, Massa: Aspetti di rilievo e novità nella gestione Tari (9,00-14,00)

14/11/2023, Parma: Le aree edificabili nell'imu: l'approccio nel caso di adozione di un nuovo strumento urbanistico (9,00-17,00)

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16/10/2023: La diversificazione e l'adozione delle aliquote Imu dal 2024 (15,30-17,30)

16/10/2023: Corso di aggiornamento per comandi di polizia locale: riscossione coattiva delle sanzioni amministrativ-e pecuniarie del cds (9,00-11,00)

17/10/2023: Il Pef Tari: la revisione biennale 2024-2025 e gli altri adempimenti Arera (9,00-11,00)

18/10/2023: La nuova Imu per nuovi operatori – I modulo (15,30-17,30)

18/10/2023: Il processo tributario telematico; la pratica nella teoria (9,00-12,00)

19/10/2023: Imposta di soggiorno: dal controllo delle dichiarazioni e dei pagamenti alla compilazione degli avvisi di accertamento e loro notifica (15,30-17,30)

25/10/2023: Il punto sull'imposta di soggiorno (10,00-12,00)

25/10/2023: La nuova Imu per nuovi operatori - II modulo (15,30-17,30)

26/10/2023: Imu ed aree edificabili – diritti edificatori ed aree pertinenziali (10,00-12,00)

26/10/2023: Il nuovo assetto ordinamentale delle corti di giustizia tributaria il giudice monocratico (9,30-11,30)

26/10/2023: Il processo tributario del "futuro". principi e criteri direttivi della legge delega per la riforma fiscale (15,30-17,30)

24/11/2023: Il processo davanti alla corte di giustizia tributaria di I° grado (10,00-12,00)

18/12/2023: L'appello davanti alla corte di giustizia tributaria di II° grado (10,00-12,00)

VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA

5/10/2023: Il sistema di bilancio negli enti locali (15,30-17,30)

11/10/2023: Percorso guidato per la predisposizione del bilancio di previsione 2024 – 2026 (15,30-17,30)

25/10/2023: Corso "avanzato" sulla gestione iva del patrimonio immobiliare da parte degli enti locali (9,00-11,00)

27/10/2023: La contabilizzazione delle opere pubbliche: dall'inserimento in bilancio di previsione all'evoluzione dei cronoprogrammi, tra Fpv, accertamenti impegni e reimputazioni (10,00-12,00)

30/10/2023: I compiti e le funzioni dell’economo comunale” come gestire gli acquisti? (15,30-17,00)

6/11/2023: Il disegno di legge di bilancio 2024, prime riflessioni sul bilancio degli enti locali (9,00-11,00)

29/11/2023: I controlli collaborativi della corte dei conti: tra preventivo, salvaguardia, consuntivo e consolidato (10,00-12,00)

VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)

23/10/2023: Corso di aggiornamento e approfondimento professionale in materia di priva

24/2023: Il nuovo codice degli appalti: modalità operative per gli enti locali al fine di deflazionare il contenzioso (10,00-12,00)

24/10/2023: Le concessioni demaniali marittime le selezioni pubbliche per gli affidamenti: presupposti e vincoli, iter e procedimento, adempimenti della Pa (10,00-12,00)

30/10/2023: Gli incarichi legali nelle Pa (15,30-17,30)

7/11/2023: Il diritto di accesso nel Dlgs 36/2023: la trasparenza, l'accesso e le comunicazioni (10,00-12,00)

29/11/2023: I controlli collaborativi della corte dei conti: tra preventivo, salvaguardia, consuntivo e consolidato (10,00-12,00)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2023: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- IL CORSO si terrà dal 6 al 24 NOVEMBRE 2023.
http://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadNov2023.pdf