Il segretario comunale non ha un potere sostitutivo generalizzato nei confronti dei dirigenti
È chiamato a svolgere funzioni di controllo di legittimità degli atti e dell’azione amministrativa
Il segretario comunale è chiamato a svolgere funzioni di controllo di legittimità degli atti e dell’azione amministrativa, ma questo non comporta una competenza generale su tutte le attività gestionali dell’ente né un generalizzato potere sostitutivo nei confronti dei dirigenti. Lo afferma la seconda sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 4278/2024.
Il fatto
È stata chiesta la riforma della sentenza con cui il Tar Veneto ha respinto il ricorso avverso i provvedimenti a firma del segretario...