Imprese

Il Veneto cerca un modello per ritornare locomotiva

La prima regione, assieme alla Lombardia, ad essere stata investita dalla crisi del Covid vuole essere la prima ad attivare la ripresa e a recuperare il terreno perso nei mesi del lockdown. “Il Veneto non si guarda indietro” potrebbe essere il sottotitolo della seconda tappa del Roadshow Innovation Days organizzato dal Sole 24 Ore il 2 luglio, dalle 9,30 alle 13,00 in versione webinar. A discuterne è un panel di imprenditori, professionisti, rappresentanti delle istituzioni sulla base di uno scenario tracciato da Stefano Micelli, professore dell’Università di Venezia e massimo esperto dell’economia del territorio.

«La crisi post-Covid ha enfatizzato una serie di problemi che il Veneto aveva evidenziato già alla fine dell’anno scorso e all’inizio del 2020», spiega Micelli. «Ma nello stesso tempo - continua il professore - ha messo in luce una dote caratteristica degli imprenditori e dei lavoratori veneti: la capacità di adattamento davanti alla crisi e la rapidità di reazione di fronte alle difficoltà».

I numeri da cui partirà il confronto sono impietosi: secondo le previsioni del Bollettino socio-economico della Regione, il Pil del Veneto nel 2020 subirà una contrazione del 7,1%, contro il 6,5% a livello nazionale. Per i consumi delle famiglie, in Veneto si stima una diminuzione pari al 5,3% e per gli investimenti al 13,1%. Il Pil pro capite a fine 2020 perderà in valore oltre duemila euro per abitante.

«È un fatto - dice ancora Micelli - che nel triangolo industriale italiano dell’eccellenza, Varese-Bologna-Treviso, il Veneto è il territorio che è cresciuto meno perdendo terreno nei confronti delle grandi realtà industriali europee come la Baviera, per esempio».

Risalire la corrente sarà l’ennesima prova per un tessuto economico capace di ripartire più e più volte nel corso della sua storia recente. Nella prima tavola rotonda di Innovation Days, il presidente degli industriali del Veneto, Enrico Carraro, l’amministratore delegato di Carel Francesco Nalini, tra gli altri, testimonieranno della capacità di resilienza delle imprese e della volontà di investire per riavviare il cammino. Soprattutto in settori come l’automotive che sono stati falcidiati dal blocco della produzione in tutta Europa.

A seguire, tre imprenditori manifatturieri spiegheranno le traiettorie dei nuovi investimenti: Antonella Candiotto direttore generale della Galdi di Bassano del Grappa; Federico Visentin, amministratore delegato di Mevis; Renato Zelcher, amministratore delegato di Crocco. Innovazione di processo e di prodotto e coinvolgimento della comunità dei dipendenti saranno al centro del racconto.

Nella seconda parte del convegno, il dibattito si sposterà sull’innovazione in senso stretto: le nuove modalità di fare impresa facendo leva sulla sostenibilità sarà il tema dell’intervento di Maria Cristina Piovesana, vicepresidente di Confindustria con delega allo sviluppo sostenibile. Corrado Peraboni, amministratore delegato di Ieg (Italian exhibition group), racconterà le strategie delle Fiere, fermate dal blocco degli eventi, e i nuovi servizi che vengono forniti dell’era post Covid.

Infine un panel dedicato alla forza dell’innovazione in senso stretto con il presidente di Considi, Fabio Cappellozza e il presidente e fondatore di H-Farm, Riccardo Donadon, e due imprenditori in prima linea nelle nuove modalità di organizzare le imprese: Daniele Lago, direttore creativo di Lago Design e Mario Ravagnan, amministratore delegato dell’impresa di famiglia.

Il focus di questo panel saranno le dinamiche di cambiamento attualmente in corso nel mondo delle imprese.

Donadon spiegherà l’evoluzione delle start up, la consulenza digitale e il modello creato da H-Farm, mentre Cappellozza, che guida la società esclusivista per l’Italia del metodo Toyota racconterà le esperienze delle imprese che hanno adottato la lean production e l’hanno adeguata alle esigenze di distanziamento e sicurezza del Covid e post-Covid.

Mario Ravagnan e Daniele Lago, infine, testimonieranno il cambiamento in atto dei modelli di produzione e dei linguaggi di comunicazione digitale dei prodotti.

Durante l’evento è prevista una finestra di dialogo con i partecipanti che potranno porre domande ai relatori e saranno coinvolti in quattro sondaggi sull’andamento dell’economia del Veneto e sulla Fase 3.

La partecipazione all’evento è gratuita previa iscrizione (http://eventi.ilsole24ore.com).

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