Il welfare integrativo fa il suo debutto nel conto annuale
Una sezione specifica accoglie benefit e prestazioni non monetarie erogate a favore dei dipendenti
Con la circolare n. 23/2022 (Nt+ Enti locali & edilizia del 9 giugno), la Ragioneria generale dello Stato ha diffuso le istruzioni per la compilazione del conto annuale del personale relativo al 2022. Tra le novità di maggiore interesse di quest'anno c'è senza dubbio la creazione di una specifica sezione finalizzata a censire, all'interno delle pubbliche amministrazioni, il welfare integrativo, ovvero l'insieme di benefit e prestazioni non monetarie erogate a favore dei dipendenti, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita e il benessere dei lavoratori e dei loro familiari.
All'interno della tabella SICI, quella cioè destinata alle specifiche informazioni sulla contrattazione integrativa, è stata creata una nuova sezione finalizzata a rilevare le disponibilità destinate a welfare.
Il box contiene alcune domande relative al finanziamento e all'utilizzo di welfare integrativo destinato al personale non dirigente.
La prima domanda (cod. WLF466) è volta a conoscere le disponibilità di bilancio destinate a welfare integrativo per l'anno di rilevazione.
Si tratta di specifiche risorse di bilancio differenti cioè dall'eventuale utilizzo di quote aggiuntive dei fondi per la contrattazione integrativa rilevate in tabella 15.
La domanda non è presente in tutti i comparti di contrattazione (ad esempio non è presente nel caso del Servizio sanitario nazionale, per il quale il welfare integrativo è totalmente finanziato a carico dei fondi per la contrattazione integrativa).
Le domande successive sono riferite alle spese effettivamente sostenute per welfare integrativo, sempre per l'anno di rilevazione, secondo la casistica puntualmente prevista dalla contrattazione nazionale di riferimento relativa al triennio 2016/2018 (ad esempio, per gli enti locali il riferimento è l'articolo 72 del contratto del 21 maggio 2018).
Questa nuova sezione avrà il gran merito di offrire nel tempo una fotografia reale e più puntuale della diffusione dell'istituto nella pubblica amministrazione.
Sin ad oggi, infatti, le indagini conoscitive del fenomeno si sono basate utilizzando sempre sui dati elaborati dalla Ragioneria generale Stato sul conto annuale ma con riferimento alla sola voce di spesa «benessere del personale» (Cod. L090). Tale voce raggruppa, senza offrire un quadro di dettaglio, le eventuali spese per il benessere del personale, quali contributi per spese sanitarie, protesi, sussidi, rimborsi della tassa di iscrizione ad albi professionali, rimborsi rette asili nido, rimborsi per gli abbonamenti al trasporto pubblico, rimborsi per l'acquisto di testi scolastici dei figli eccetera.