Imu, la pertinenza concessa al figlio in comodato va tassata
La Corte di cassazione sulla questione ha accolto il ricorso di un Comune
È soggetta a tassazione Imu la pertinenza concessa ai fini abitativi al proprio figlio tramite un contratto di comodato d'uso gratuito; la Corte di cassazione, con la sentenza n. 2350/2021, ha accolto il ricorso di un Comune nei confronti di una contribuente.
La Cassazione ha ritenuto che la cessione del bene in comodato gratuito al figlio che vi ha fissato la propria residenza e quella della sua famiglia aveva fatto cessare il vincolo pertinenziale, sia dal punto di vista soggettivo (la volontà da parte del titolare di un bene di destinarlo a servizio o ornamento di un altro) sia da un punto di vista oggettivo (rapporto funzionale con il bene principale). Conseguentemente, sono venute meno le condizioni per applicare lo stesso regime fiscale agevolativo riservato dal Dlgs 504/1992, articolo 2 , alle pertinenze delle abitazioni principali e ciò, a prescindere dal regolamento comunale con il quale i Comuni potevano assimilare all'abitazione principale, altre unità immobiliari, ai fini dell'esenzione dal pagamento dell'Ici.