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In Sicilia il team guidato dalla Coop Edile Appennino vince il completamento della diga di Pietrarossa

Appalto aggiudicato a 47 milioni di euro (con un ribasso di quasi il 12%). Nel gruppo anche Vittadello Spa, Intercantieri Spa, Cosedil Spa e Consorzio Ciro Menotti Coop. Tra un mese via ai lavori

di M.Fr.

Tra un mese, assicura il ministero delle Infrastrutture, partiranno i lavori per terminare la diga di Pietrarossa, storica incompiuta siciliana, nel territorio dei comuni di Aidone e Mineo (province Catania ed Enna). Giusto il tempo di firmare il contratto, dice sempre il Mit, e poi si partirà con i lavori. La gara bandita nel dicembre scorso - informa la stazione appaltante Invitalia, per conto della Regine - è stata aggiudicata al raggruppamento guidato dalla Coop Edile Appennino e con Vittadello, Intercantieri e Cosedil come mandanti e il Consorzio Ciro Menotti come ausiliaria. La gara è stata aggiudicata a poco più di 47 milioni di euro, con un ribasso dell'11,9% sulla base d'asta di circa 53,5 milioni. Il quadro economico è finanziato con 82,2 milioni di euro di fondi Pnrr. Il completamento di questa incompiuta è stato gestito da Ornella Segnalini in qualità di commissario di governo.

Invitalia informa che una volta ultimati i lavori la diga potrà incrementare di circa 45 milioni di metri cubi i volumi idrici accumulabili negli invasi siciliani, siccità permettendo. «L'opera - spiega inoltre la stazione appaltante - riuscirà a salvaguardare le riserve della 'Don Sturzo' e garantirà acqua a oltre 17mila ettari di terreni, oltre il doppio di quelli attualmente raggiunti». La posa della prima pietra risale al 1989, i lavori furono poi bloccati nel 1997. Dopo oltre vent'anni la Regione Siciliana ha riavviato l'iter firmando un accordo col ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per rendere operativa la struttura.

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