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In Sicilia Webuild perfeziona con Rfi l'appalto integrato da un miliardo per il raddoppio della Messina-Catania

Firmato (a 15 mesi dall'aggiudicazione) il contratto del lotto funzionale Taormina-Giampilieri aggiudicato a marzo 2021 (all'unico concorrente in gara)

di Massimo Frontera

A un anno e tre mesi di distanza dall'aggiudicazione, in Sicilia è stato perfezionato il contratto con il consorzio guidato da Webuild per la maxi-gara Rfi da un miliardo di euro del II lotto Fiumefreddo-Taormina del raddoppio ferroviario di un tratto della Messina-Catania. Il bando è stato pubblicato nell'ottobre del 2020 per un valore di 1,113 miliardi di euro. Dopo una breve proroga della scadenza l'appalto integrato (sul definitivo) è stato aggiudicato per 1,003 miliardi all'unico operatore che aveva presentato un'offerta. L'aggiudicazione era stata comunicata nel marzo 2021 dallo stesso capogruppo del consorzio "Messina-Catania lotto nord", guidato appunto da Webuild con l'ormai inglobata Astaldi e Pizzarotti (più Proger, Rocksoil e Pini come engineering). Tuttavia, sono passati oltre 15 mesi mesi prima della sottoscrizione del contratto, avvenuto solo lo scorso 23 giugno, come indicato nell'avviso di aggiudicazione che Rfi ha pubblicato sul suo sito solamente il 6 luglio scorso.

Il tempo trascorso tra l'aggiudicazione e la contrattualizzazione -
spiega la stazione appaltante - è stato speso principalmente per la redazione e la sottoscrizione degli accordi di legalità (oltre alle verifiche di rito dei requisiti tecnici). Nel frattempo però l'aggiudicatario ha completato la redazione del progetto esecutivo, la cui approvazione è stimata da Rfi entro questo mese di luglio; e breve seguirà la consegna del cantiere. Quanto all'adeguamento del quadro economico, Rfi prenderà a riferimento l'ultimo tariffario 2022 (con applicazione delle misure introdotte dal decreto aiuti, articolo 26).

Oltre al raddoppio del II lotto funzionale Taormina-Giampilieri della tratta Fiumefreddo-Giampilieri, l'intervento include anche la dismissione degli impianti della linea attuale fra Letojanni e Giampilieri. Inoltre è prevista per Rfi l'opzione di affidare, agli stessi patti e condizioni, anche la progettazione ed esecuzione degli interventi (per un valore di 9,8 milioni di euro) prescritti dal commissario dell'opera (Filippo Palazzo) in sede di approvazione del progetto definitivo (con l'ordinanza n.49/2020).

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