Personale

Infermieri, indennità Covid da 780 euro

Sono 280.183 i destinatari del fondo creato nel 2020 per l’impegno da pandemia

di Gianni Trovati

Sarà di circa 780 euro lordi all’anno, cioè 65 euro al mese per dodici mensilità, l’indennità di «specificità infermieristica» finanziata dalla legge di bilancio per il 2021 con l’obiettivo di premiare gli operatori sanitari per il loro ruolo nella lotta al Covid ma ancora congelata in attesa della definizione del contratto. E proprio dalla riunione di ieri fra Aran e sindacati sul rinnovo contrattuale per i dipendenti della sanità emergono i primi dati sull’indennità.

La bozza discussa ieri non riporta cifre, e tra l’altro non sembra differenziare l’indennità per i diversi livelli del personale coinvolto. Il testo riporta però l’elenco delle figure professionali interessate, che contempla infermiere, infermiere pediatrico, infermiere generico, infermiere psichiatrico con un anno di corso, infermiere generico o psichiatrico con un anno di corso senior, puericultrice e puericultrice senior. Secondo i numeri discussi al tavolo, ed elaborati sulla base del conto annuale 2020, i destinatari dell’indennità sarebbero 280.183. Da qui il calcolo sull’importo pro-capite, basato sui 335 milioni depurati ovviamente dagli oneri accessori a carico dell’amministrazione.

A dominare sulla trattativa è però lo sciopero proclamato per domani dagli infermieri della Nursind proprio per protestare contro i tempi lunghi di attesa per l’indennità. Da settimana prossima si vedranno le possibilità di accelerare.

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