Progettazione

Ingegneria, Manens-Tifs e Steam si integrano in un unico gruppo e puntano alla Top 10 in Italia

La nuova realtà sfiora un fatturato 2020 di 40 milioni (33 milioni Manens-Tifs e 6,4 milioni Steam) con l'obiettivo 50 milioni nel 2021

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di Aldo Norsa e Stefano Vecchiarino

Dopo un periodo di immobilismo che ha caratterizzato il panorama dell'offerta dell'ingegneria italiana nell'ultimo paio d'anni, se non fosse per la nascita nel dicembre 2020 del nuovo colosso in seno al gruppo Autostrade per l'Italia Tecne (che va però a sostituire Spea Engineering), l'autunno 2021 è foriero di novità: a sole due settimane dalla notizia dell'acquisto della trentina SWS Engineering da parte del big francese Systra, è il turno di Manens-Tifs e Steam che annunciano l'integrazione delle due società in un unico gruppo dell'ingegneria impiantistica con base a Padova. E altre si annunciano.

La nuova realtà sfiora un fatturato 2020 di 40 milioni (33 milioni Manens-Tifs e 6,4 milioni Steam) e punta nel 2021 a superare i 50 milioni ponendosi stabilmente tra le prime 10 società di ingegneria italiane e consolidando la presenza nel mercato internazionale (Manens-Tifs è già 138° per produzione all'estero nella classifica Top 225 International Design Firms della rivista statunitense ENR). Inoltre potrà contare su un organico di 400 dipendenti, suddivisi tra Italia (250) ed estero (150), dove le due società sono già presenti con branch stabili a Ryadh (Arabia Saudita) e Belgrado (Serbia).

Si noti che Manens-Tifs non è nuova a questo genere di operazioni, essendo nata nel 2009 dalla fusione di due realtà attive da oltre 50 anni come Manens Intertecnica e Tifs Ingegneria, oltre a possedere una partecipazione del 20,4 percento (tramite Tifs Partecipazioni) in Proger Ingegneria, socio di maggioranza della quinta società italiana, Proger.

In un comunicato congiunto le società padovane ricordano di operare entrambe nella progettazione ingegneristica (con particolare riguardo all'impiantistica) di ospedali, aeroporti, poli universitari e laboratori di ricerca. E di dedicare una speciale attenzione all'innovazione e alla ricerca anche per la provenienza universitaria dei loro fondatori.

In particolare Manens-Tifs ha specializzazioni nel campo della sostenibilità e dell'energia e fornisce servizi che spaziano dagli studi di fattibilità fino al site e al project management. Tra le sue realizzazioni vi sono progetti iconici del terziario quali quelli per il nuovo quartiere CityLife a Milano (in collaborazione con gli architetti internazionali Zaha Hadid, Bjarke Ingels, Arata Isozaki e Daniel Libeskind) nonché a Torino le due torri concepite da Massimiliano Fuksas e Renzo Piano. Inoltre i nuovi campus scientifici dell'Università Statale di Milano nell'area ex-Expo e dell'Università di Torino a Grugliasco e, tra le strutture sanitarie, il nuovo Ospedale dell'Angelo di Mestre, il Polo Chirurgico Confortini e l'Ospedale della Donna e del Bambino di Verona, l'ampliamento dell'Ospedale Niguarda di Milano, il Cisanello di Pisa, l'ospedale di Taranto. All'estero sta sviluppando progetti di grandi dimensioni in Kazakhstan e realizzando due Medical Cities in Arabia Saudita.

Dal canto suo Steam ha progettato il nuovo campus delle Scienze Sociali Politiche ed Economiche nella ex-Caserma Piave di Padova, l'ospedale di Monopoli-Fasano, l'ampliamento del terminal passeggeri dell'aeroporto di Genova, il nuovo tribunale civile di Venezia nella sede della ex-Manifattura Tabacchi fino all'ospedale di Schiavonia (PD), la cui concezione è stata indicata come modello ideale per l'epoca post-covid. All'estero, in Svizzera, ha progettato il nuovo Istituto di Ricerca in Biomedicina di Bellinzona e, in Serbia, i presidi ospedalieri di Niš e Novi Sad.

In prospettiva l'integrazione tra le due società è motivata dai grandi cambiamenti attesi per i prossimi anni in tutti i settori, ambientale, sociale e sanitario, in cui competere con i maggiori gruppi internazionali. Nel nuovo e nel recupero la sostenibilità ambientale rappresenterà il principale driver di sviluppo: non solo con l'applicazione delle migliori tecnologie e materiali e delle soluzioni costruttive più adatte all'efficienza energetica e con l'utilizzo delle risorse naturali ma anche con lo studio e l'implementazione di nuovi modelli gestionali. Si pensi alle opportunità offerte dal monitoraggio e dalla digitalizzazione del patrimonio immobiliare e infrastrutturale nonché dalla riorganizzazione del sistema sanitario anche attraverso applicazioni di telemedicina.

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