Imprese

Ingegneria, Oice: fatturato internazionale in crescita

Secondo il report sul mercato estero nel 2022 le società del settore vedranno un aumento di fatturato del 5%

di M.Fr.

Quest'anno l'attività all'estero delle società di ingegneria italiane vedranno un incremento di fatturato del 5 per cento. Il dato è stimato dal Rapporto Estero Oice/Ice presentato il 30 novembre a Roma, nella sede dell'Ice. Il report conferma che «l'industria italiana della progettazione e della consulenza cresce, seguendo un trend continuo e costante da anni, nonostante la lieve flessione causata dalla pandemia». Le società di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica italiane, si spiega, hanno fatto registrare nel 2021 e nella prima parte del 2022 un fatturato estero di 1,5 miliardi che rappresentano circa il 50% del fatturato complessivo, con una proiezione al 2022 che vede appunto un incremento del 5 per cento.

L'Africa (mediterranea e Sub-sahariana) è stata, come negli ultimi tre anni, l'area geografica prioritaria per le attività all'estero 2021 delle società italiane (terza dopo Francia e UK) in termini di valore della produzione (43%). Nel ranking 2021 seguono: Asia nel suo complesso (26%), UE e Paesi europei non UE (25%). Il 2022 si caratterizza nelle previsioni per una sostanziale conferma dei dati, con una crescita di interesse e attenzione per l'Europa che, complici i PNRR dei vari Paesi UE e le opportunità di sviluppo nell'area Euro, stando alle letture odierne punta a quasi il 50% del fatturato estero complessivo nel 2024.

Il presidente dell'Oice Giorgio Lupoi ha sottolineato «l'indispensabile collaborazione con il ministero degli Affari Esteri, il ministero delle Imprese e del Made in Italy e l'Agenzia Ice e l'efficace azione di filiera per mettere a sistema il lavoro delle società di ingegneria e consulenza come primo anello di una importante catena del valore che permette di veicolare la grande manifattura del made-in-Italy». Da parte sua, il vicepresidente dell'Oice per l'internazionalizzazione Roberto Carpaneto, ha ricordato come «le società di ingegneria e consulenza siano protagoniste di un contesto settoriale in cui è sempre più dirompente l'importanza della trasformazione tecnologica, dell'innovazione e della sostenibilità». Carpaneto ha poi segnalato il «sorprendente il dato» che emerge dall'attività delle multilaterali di sviluppo, con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo che su 200 milioni di servizi assegnati complessivamente nel 2021 ne ha visti 21 milioni andati a società italiane (10,7 %). In base ai dati raccolti dal report «l'Italia risulta seconda dopo Uk e prima quindi nell'Unione Europea; questo è veramente un gran primato sul quale abbiamo lavorato duramente anche come associazione», ha rimarcato Carpaneto.

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