Progettazione

Ingegneria, solo sei italiane tra le prime cento società europee per fatturato

I dati della classifica redatta dall'Efca: Italferr compare per prima alla trentesima posizione, poi Proger (al 54° posto)

di Aldo Norsa e Stefano Vecchiarino

La federazione delle associazione delle società di ingegneria europee (Efca), alla quale Oice aderisce per l'Italia, ha pubblicato per il secondo anno la "Sector Review" con la classifica per fatturato 2021 delle 100 maggiori società di ingegneria europee.

L'Italia può contare su sole sei rappresentanti, tutte lontane dalle posizioni al vertice: la leader nazionale Italferr è solo 30° con una produzione (269 milioni) 12,5 volte inferiore a quella della numero uno europea, l'olandese Arcadis (e un quinto dei dipendenti: 2.125), seguita da Proger (54°), Rina Consulting (55°), Tecne (68°), Sina (70° e Manens-Tifs (100°).

Esse fatturano rispettivamente 130, 129, 94, 89 e 52 milioni e dichiarano 800, 1.200, 650, 270 e 280 dipendenti.

Se l'offerta italiana si dimostra ancora dimensionalmente inadeguata rispetto ai competitor continentali, il mercato nazionale appare attrattivo per i grandi nomi dell'ingegneria: ben otto tra le prime 12 società in classifica sono stabilmente presenti in Italia tramite una filiale (Arcadis, Mott MacDonald, Arup, Afry, Ramboll, Fugro, Systra e Artelia) e 16 nella top 100.Al vertice (prime 12) Regno Unito e Francia possono vantare tre società ciascuna mentre Paesi Bassi, Danimarca e Svezia hanno due presenze.

La classifica è aperta dall'olandese Arcadis, seguita dalla svedese Sweco, dalle britanniche Mott MacDonald e Arup, dalla svedese Afry e dalla danese Ramboll, dall'olandese Fugro, dalla francese Egis, dalla britannica Turner & Townsend, dall'olandese Cowie dalle francesi Systra e Artelia.

In generale nella Top 100 il Paese più rappresentato è la Francia (15 società), seguito da Regno Unito (14), Paesi Bassi (13) e Germania (12).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©