Personale

Ispettori del lavoro, intesa (con rinvio) sugli aumenti

Il ministero si impegna a «proporre l’approvazione dell’adeguamento nella prossima legge di bilancio»

di Gianni Trovati

Sull’aumento dell’indennità di amministrazione anche per gli ispettori del lavoro e i dipendenti dell’Anpal c’è l’accordo. Ma c’è anche il rinvio.

Il problema era scoppiato nei mesi scorsi quando il decreto con gli aumenti dell’indennità ministeriale, che vale fino a 2.449 euro all’anno nei casi più fortunati fra i quali rientra il ministero del Lavoro, aveva trascurato Inl e Anpal, che pure sono nate come articolazioni funzionali di quel ministero. Di qui un primo sciopero, a marzo, e uno stato di agitazione archiviato dall’accordo raggiunto ieri fra il ministro del Lavoro Andrea Orlando e i sindacati.

L’intesa poggia su due punti principali: il riconoscimento che i mancati aumenti sono «una questione che merita di essere risolta», e la constatazione che però ora i soldi non ci sono e che quindi il ministero può solo impegnarsi a «proporre l’approvazione dell’adeguamento nella prossima legge di bilancio».

Nel frattempo, si proverà ad anticipare qualcosa sotto forma di «potenziamento dei fondi di incentivazione». Sarà sempre il ministro del Lavoro a farsi portavoce della proposta «nei primi provvedimenti utili». A patto, naturalmente, di trovare i fondi.

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