Urbanistica

Istat, a giugno in calo i prezzi della produzione degli edifici (-0,8%)

Sia per gli edifici che per le strade la crescita su base annua si conferma sostenuta ma in rallentamento

di Al. Le.

A giugno i prezzi delle costruzioni registrano flessioni su base mensile – più ampie per gli edifici rispetto alle strade – cui contribuiscono i cali dei costi di alcuni materiali. Sia per edifici sia per strade, la crescita su base annua si conferma sostenuta ma in rallentamento. Lo comunica l'Istat nel rapporto mensile. In particolare i prezzi alla produzione delle costruzioni per «Edifici residenziali e non residenziali» diminuiscono dello 0,8% su base mensile e crescono dell'8,5% su base annua (era +10,4% a maggio). I prezzi di «Strade e Ferrovie» registrano una flessione congiunturale meno ampia (-0,3%) e aumentano del 9,8% in termini tendenziali (da +11,2% del mese precedente).
Dopo gli incrementi più contenuti dei due mesi precedenti, la crescita congiunturale dei prezzi alla produzione dell'industria si rafforza lievemente.

L'incremento su base annua resta molto sostenuto ma segna, per il secondo mese consecutivo, un lieve rallentamento, cui contribuiscono in particolare le dinamiche dei prezzi sul mercato interno, dove si registrano moderate decelerazioni per tutti i raggruppamenti, a esclusione dei beni di consumo non durevoli. Nel comparto manifatturiero, si segnala la forte accelerazione dei prezzi di coke e prodotti petroliferi raffinati e il deciso rallentamento di quelli di metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo, questi ultimi in calo su base mensile per la prima volta dopo 18 mesi consecutivi di rialzi.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©