Amministratori

L’assenza di clamore mediatico non cancella il danno all’immagine della Pa

La sentenza ha tuttavia ridotto l’importo del risarcimento perché «l’appellante ha cercato di rimediare all’errore commesso pagando tutto quanto da lui dovuto»

di Pietro Verna

Il danno all’immagine della Pubblica amministrazione è configurabile anche in assenza di clamor fori. Una diversa soluzione sarebbe in contrasto con la sentenza n. 123 del 2023 della Corte costituzionale secondo cui il danno all’immagine trae origine dalla condotta del dipendente infedele che genera discredito nella collettività, determinando un pregiudizio che compromette il rapporto di fiducia ed affidamento nelle istituzioni, nella percezione «amplificata» dal clamor fori da parte dei mezzi di...