I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

L’Ici/Imu resta dovuta nel caso di annullamento del piano regolatore

immagine non disponibile

di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel

L’annullamento della deliberazione di approvazione del piano regolatore generale non incide sulla qualificazione fiscale delle aree.

Questo è in principio di diritto affermato dalla sentenza della Corte di cassazione n. 14806/2024.

La Corte ha affrontato una controversia relativa all’applicazione dell’Ici (ma le conclusioni valgono anche per l’Imu) su di un’area divenuta edificabile in seguito all’approvazione del piano regolatore generale, annullato con pronuncia del giudice amministrativo e successivamente oggetto di sanatoria.

In precedenza, la Corte di cassazione, con la sentenza n. 13809/2021, aveva ritenuto che, a fronte di un piano regolatore annullato dal giudice amministrativo, pur se intervenuta una successiva sua sanatoria, non era possibile pretendere il pagamento del tributo in modo retroattivo sulle aree edificabili, per il principio della irretroattività in materia fiscale delle disposizioni fiscali, sancita dall’articolo 3, comma 1, della legge 212/2000. Principio che vale per le disposizioni tributarie in senso ampio, comprendendo i regolamenti e gli atti generali suscettibili di incidenza sull’imposizione, quale, ad esempio, un atto generale sanato. Quindi l’effetto sanante non può avere a livello tributario effetto retroattivo, con la conseguenza che l’area divenuta edificabile in virtù del piano annullato, pur successivamente sanato, non può essere soggetta a imposizione retroattiva.

La Corte di cassazione, nella sentenza qui in esame, non ha condiviso questo approccio, in quanto non ha considerato la previsione normativa dell’articolo 2, comma 1, lettera b, del Dlgs 504/1992 (oggi articolo 1, comma 741, lettera d, della legge 160/2019), in base alla quale l’area è fabbricabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base ad uno strumento urbanistico generale, indipendentemente dall’adozione di strumenti attuativi del medesimo e dall’approvazione da parte della regione (vedasi anche articolo 36, comma 2, Dl 223/2006). Per le norme fiscali, una volta che è stato avviato l’iter che rende edificabile il suolo ai fini urbanistici, in altri termini dinnanzi a una vocazione edificatoria del suolo, non è più possibile apprezzarne il valore sulla base del parametro dato dal reddito dominicale, come accade per i terreni agricoli, ma sulla base di quello venale. Non interessa, ai fini fiscali, che il suolo sia immediatamente e incondizionatamente edificabile, perché possa farsi riscorso legittimamente al criterio di valutazione del valore venale in comune commercio. Le finalità della norma urbanistica sono diverse da quelle della norma fiscale, in quanto non bisogna confondere lo ius aedificandi con lo ius valutandi, che poggiano su presupposti diversi. Mentre non è possibile edificare se non si è completato l’iter amministrativo di approvazione del piano regolatore, il suolo si considera, ai fini fiscali, edificabile anche prima del completamento delle relative procedure.

Ulteriormente, la norma dell’articolo 2, comma 1, lettera b, del Dlgs 504/1992, al fine di identificare i suoli edificabili ai fini fiscali, fa anche riferimento «alle possibilità effettive di edificazione determinate secondo i criteri previsti agli effetti dell’espropriazione per pubblica utilità». In sostanza, secondo anche la giurisprudenza della Corte (pronuncia n. 4228/2021, n. 10502/2019, Corte costituzionale sentenza n. 73/2004), in mancanza di strumenti urbanistici idonei a ricondurre l’area tra quelle edificabili, si applica il criterio suppletivo della cosiddetta “edificabilità di fatto”.

Per tali motivi, la caducazione dello strumento urbanistico non determina di per sé il venir meno del presupposto impositivo, sia in quanto è stato avviato il procedimento di pianificazione urbanistica, di per sé sufficiente come visto a mutare la natura fiscale dei suoli, sia per il criterio dell’edificabilità di fatto, desunta da alcuni indici obiettivo, in base alla quale sono edificabili ai fini fiscali anche suoli che non lo sono in base agli strumenti urbanistici, laddove sussistano i predetti indici (vicinanza con il centro abitato, sviluppo edilizio delle zone adiacenti, esistenza di servizi pubblici essenziali, la presenza di opere di urbanizzazione primaria, il collegamento con centri urbani già organizzati, eccetera).

A ciò si aggiunge anche il principio generale di non rimborsabilità dell’imposta pagata per le aree divenute successivamente non edificabile, desunto dalla disposizione dell’articolo 59 del Dlgs 446/1997 (e oggi dalla norma dell’articolo 1, comma 777, lettera c, della legge 160/2019), in base alla quale i Comuni hanno la mera facoltà, ma non l’obbligo, di disporre, con disposizione regolamentare, la possibilità del rimborso dell’imposta versata per i terreni divenuti inedificabili.

(*) Vicepresidente Anutel

---------------------------------------------------

Formazione ANUTEL

CORSI IN PRESENZA

5/7/2024, Frosinone: i tributi locali nel 2024: principali novità (9,00-16,00)

SUMMER SCHOOL – 10-12/7/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): tributi locali: corso di perfezionamento ed aggiornamento professionale

SUMMER SCHOOL – 24-26/7/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): corso di aggiornamento per responsabili ed operatori del servizio finanziario

SUMMER SCHOOL – 7-9/8/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): tributi locali: corso di perfezionamento ed aggiornamento professionale

SUMMER SCHOOL – 28-30/8/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): corso di aggiornamento per responsabili ed operatori del servizio finanziario

24/9/2024, Faenza (Ra): LA DIFESA DEI CREDITI DEGLI ENTI LOCALI NEL CODICE DELLA CRISI D'IMPRESA E DELL'INSOLVENZA (09,00-17,00)

VIDEOCORSI IN MATERIA TRIBUTARIA/RISCOSSIONE

9/7/2024: accertamento e riscossione: individuazioni dei soggetti verso i quali indirizzare tali azioni (10,00-12,00)

16/7/2024: la redazione della nuova insinuazione al passivo. Tempi, modalità e contenuto (10,00-12,00)

16/7/2024: riforma fiscale. come intervenire sui regolamenti dei comuni. Tempi e contenuti (10,00-12,00)

17/7/2024: le pertinenze dell’abitazione principale: definizione e verifiche (15,30-17,30)

17-18/7/2024: CORSO DI FORMAZIONE PER MESSI NOTIFICATORI Legge Finanziaria 2007 commi 158, 159, 160, 161 con esame di idoneità

18/7/2024: anutel - advanced systems – pagopa sul tema delle notifiche digitali (10,30-12,00)

10/9/2024: l’imposta di soggiorno. evoluzione verso il cin e il ruolo dei portali telematici (10,00-12,00)

19/9/2024: l’autotutela nei tributi locali a seguito della riforma dello statuto del contribuente tra dubbi e contraddizioni (15,30-17,30)

24/9-15/10/2024: corso sulla gestione del diritto delle successioni per gli enti locali

VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA

15/7/2024: il bilancio consolidato: dall'individuazione del gruppo amministrazione pubblica (gap) fino all'approvazione del bilancio consolidato (10,00-12,00)

29/7/2024: iter di predisposizione del bilancio di previsione 2025/2027: come organizzarsi per giungere con (relativa) serenità all'approvazione entro il 31/12/2024 (10,00-12,00)

11/9-11/11/2024: percorso operativo sul bilancio di previsione finanziario: analisi pratica delle poste, disamina di atti amministrativi e gestione dei rapporti con colleghi e revisore dei conti

30/09/2024: corso “base” sull` iva applicata agli enti locali (9,30-11,30)

28/10/2024: corso “avanzato” sulla gestione iva del patrimonio immobiliare da parte degli enti locali (9,30-11,30)

VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)

4/7/2024: contratti pubblici: i più recenti orientamenti della giurisprudenza e dell’anac (10,00-12,00)

10/7/2024: enti locali: commercio su aree pubbliche e pubblici spettacoli (15,30-17,30)

15/7/2024: i nuovi poteri degli enti locali in tema di limitazioni alle attività economiche dopo la legge sulla concorrenza ed altro (15,30-17,30)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

Corso FAD 2024: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali

- Il corso si terrà dal 8 al 26 LUGLIO 2024.

https://www.anutel.it/iniziative/Formazione_OIV.aspx