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La Cassazione conferma: l’invio dei dati all’Enea non è decisivo per i bonus

Una nuova ordinanza spiega che la comunicazione ha solo finalità statistiche

Il pressing va avanti. Continua a consolidarsi la linea giurisprudenziale che considera non rilevanti, per la decadenza dei benefici fiscali, omissioni e ritardi nella comunicazione all’Enea dei dati di lavori collegati all’ecobonus. Il termine di 90 giorni non è, quindi, perentorio: a dirlo, ancora una volta, è l’ordinanza della Cassazione n.15204/2025. E questa serie di pronunce potrebbe avere un impatto molto concreto su lavori come la sostituzione degli impianti di riscaldamento o l’installazione...