La Cassazione salva il lavoro precario: da garantire la continuità delle prestazioni
La clausola del contratto che discrimina i lavoratori a tempo determinato deve essere disapplicata
La clausola del contratto che discrimina i lavoratori a tempo determinato deve essere disapplicata, perché in contrasto con le norme eurounitarie. Lo afferma la Cassazione con l’ordinanza n. 1065 del 10 gennaio.
La questione
Ricorre un dirigente sanitario assunto dopo aver stipulato quattro successivi contratti di lavoro a ...