La classe A vale un prezzo più alto del 25%
Il paper della Banca d’Italia. L’effetto si diluisce nelle zone climatiche più calde nelle quali il premio è minore
La classe A vale il 25% in più al momento della vendita, rispetto alla classe meno performante, la G. Un paper appena pubblicato dalla Banca d’Italia (firmato da Michele Loberto, Alessandro Mistretta e Matteo Spuri) consente, per la prima volta, di misurare in maniera precisa qual è il premio che il mercato attribuisce agli immobili con un’efficienza energetica maggiore. Dando, così, un valore economico tangibile agli sforzi di ristrutturazione e adeguamento che ci vengono richiesti dalle normative...