La Pa cerca equilibrio per il lavoro da remoto, anche nel contratto
Chi lavora in una grande amministrazione statale o territoriale, con sede al Centro o al Nord, ha molte più chance rispetto a un dipendente di un Comune del Sud
Anche nella pubblica amministrazione lo smart working ha cambiato pelle tre volte nel rapido giro di pochi anni. Prima del Covid era quasi una bizzarria da raccontare ai convegni, limitata a un 3,6% di enti pubblici con inclinazioni più innovative; con il virus è diventata una necessità impellente da sviluppare spesso alla bell’e meglio, e poi si è solidificato nel ruolo di compagno abituale dell’organizzazione e dei negoziati sui contratti nazionali e integrativi. In questa nuova forma, destinata...