Appalti

La previsione dell’avvalimento premiale puro ha carattere innovativo e non interpretativo

La mancata attribuzione di punteggio da parte non necessita di un particolare onere motivazionale, in quanto il diniego si fonda sul richiamo a un dato normativo certo

Il superamento del divieto dell’avvalimento meramente premiale, introdotto con il nuovo codice degli appalti, è previsto in disposizioni normative che hanno carattere innovativo, e, pertanto, non soggette a interpretazione autentica, da applicare retroattivamente a gare indette e svolte sotto il previgente regime.

È così che si esprime il Consiglio di Stato, sezione V, con la sentenza n. 4732 /2024 (Nt+ Enti locali & edilizia del 6 giugno) che, attraverso la ricostruzione dell’evoluzione dell’istituto...