I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

La procedura di riscossione coattiva dei canoni idrici

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di Massimo Migliorisi (*) - Rubrica a cura di Anutel

Il comma 792 dell'articolo 1 della legge 160/2019 ha attribuito una forza esecutiva e precettiva agli avvisi di accertamento relativi ai tributi locali e agli atti finalizzati alla riscossione delle entrate patrimoniali emessi, tra gli altri, dalle province, dalle città metropolitane, dai Comuni, dalle comunità montane, dalle unioni di comuni e dai consorzi tra gli enti locali, dai concessionari per la riscossione, pubblico e privati.

Infatti, dal 2020, questi atti, oltre al loro tradizionale contenuto, devono anche indicare l'intimazione ad adempiere entro una certa data (variabile a seconda della tipologia di entrata), che gli stessi costituiscono titolo esecutivo idoneo ad attivare le procedure esecutive e cautelari e il soggetto che procederà, in caso di mancato pagamento, alla riscossione coattiva, compresa l'esecuzione forzata.

La disposizione citata, se nel mondo tributario ha avuto l'effetto rilevante di non dover ricorrere più alla cartella esattoriale e/o ingiunzione fiscale per la riscossione coattiva, nel variegato panorama legislativo delle entrate patrimoniali, ha avuto anche l'effetto di colmare un vuoto talvolta presente, consistente nell'individuazione sia dell'atto che del contenuto dell'atto, da utilizzare in caso di mancato pagamento nella fase ordinaria.

Infatti, mentre per alcune entrate patrimoniali la norma disciplina esattamente l'atto e il contenuto dell'atto da notificare al cittadino (si pensi al verbale per irrogare le sanzioni al codice della strada, o l'ordinanza ingiunzione ex legge 689/81 per le sanzioni amministrative), per altre entrate la norma non prevede nulla di specifico.

É il caso della riscossione dei canoni idrici. É noto che il soggetto gestore invia la/le fatture periodiche relative ai consumi, ma come si procede in caso di mancato pagamento? La legge 160/2019 prevede l'utilizzo dell'atto finalizzato alla riscossione delle entrate patrimoniali ma ci si chiede: prima della sua emissione, bisogna notificare anche un prodromico provvedimento con il quale si sollecita o si diffida ad adempiere? Oppure, dopo la emissione della fattura, che comunque si presume conosciuta dall'utente in quanto trasmessa nel suo cassetto fiscale, si può procedere direttamente con l'atto esecutivo?

É' evidente che nel primo caso, l'avviso dovrà solo richiamare il precedente atto di sollecito/diffida, già notificato, e nel quale è descritta la pretesa, mentre nel secondo caso, essendo il primo atto formalmente notificato e peraltro con la forza precettiva, andrà costruita una motivazione esaustiva e una liquidazione completa della pretesa.

Il dubbio potrebbe essere stato risolto dall'Autorità di regolazione reti energia e ambienti (Arera) che , nella deliberazione n. 311/2019/R/IDR, da ultimo modificata con la deliberazione n. 610/2021/R/IDR, ha dettato alcune regole per la riscossione delle fatture idriche non pagate. Infatti l'art. 3 dell'allegato A prevede, trascorsi almeno 10 giorni dalla scadenza della fattura, la notifica a mezzo raccomandata A/R o PEC, di un sollecito bonario, nel quale vengono riportate, tra l'altro, le fatture scadute e non pagate e il termine ultimo entro cui, in costanza di mora, il gestore potrà avviare la procedura di costituzione in mora, descritta nell'articolo 4.

La comunicazione di costituzione in mora, contenente tra l'altro il richiamo al sollecito notificato, può essere inviata dal gestore all'utente finale moroso decorsi almeno venticinque (25) giorni solari dalla scadenza della fattura, a mezzo di raccomandata o posta elettronica certificata.

Non è previsto né nell'articolo 4 né in quelli successivi, come procedere al recupero del credito, in caso di persistente inadempimento.

A questo punto, cercando di trovare un collegamento tra il provvedimento normativo del 2019 e il provvedimento regolatorio di Arera, si potrebbe concludere che in caso di mancato pagamento delle fatture relative alla riscossione dei canoni idrici, il soggetto attivo, se rientrante tra quelli indicati nel comma 792, dovrà procedere prima con la notifica di un sollecito bonario e poi con la costituzione in mora, in caso di perdurante inadempimento. L'atto, però, in quanto finalizzato alla riscossione coattiva dell'entrata, dovrà contenere non solo tutti gli elementi previsti dall'articolo 4 della delibera Arera , ma dovrà evidenziare l'esecutività del titolo e la sua idoneità a attivare le procedure esecutive e cautelari, in modo da avere la copertura normativa alle azioni di recupero.

(*) Docente e membro gruppo tecnico tributi Anutel

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INZIATIVE IN PRESENZA

Bollate (Mi), 19/10/2022: Le aree fabbricabili nell'imu nozioni di base: definizioni e problematiche (9,00-16,30)

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Desenzano del Garda (24/10-27/10/2022): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI

Potenza (27/10/2022): le principali problematiche su imu, tari e sull'attivita' di accertamento nel 2022-2023 (9,00-14,00)

Biella, 3/11/2022: il nuovo canone unico patrimoniale applicato all'occupazione del suolo pubblico di cui all'art.1, comma 816 e seguenti, della legge 27/12/2019 n.160 (9,00-14,00)

Soriano del Cimino (Vt) (10/11/2022): le principali problematiche su imu, tari e sull'attivita' di accertamento nel 2022-2023 (9,00-14,00)

VIDEOSEMINARI "ANUTEL"

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- 19/10/2022: imposta di soggiorno -la responsabilità del gestore della struttura ricettiva alla luce della norma di intepretazione autentica e della recente giurisprudenza penale (15,30-17,30)

- 20/10/2022: Imu ed aree edificabili l' accertamento. gestione, impianto motivazionale, valori della base imponibile e valori orientativi medi (10,00-12,00)

-20/10/2022: Primo approccio alla nuova giustizia tributaria guida alle novita' sul processo tributario (15,30-17,30)

- 26-27/10/2022: Corso di aggiornamento biennale per funzionari responsabili della riscossione (10,00-12,00)

-27/10/2022: Arera - testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (tqrif): novità, obblighi, criticità e soluzioni (9,00-12,00)

- 9/11/2022: la procedura sanzionatoria amministrativa di cui alla legge 689/81- quadro di sintesi ed approfondimento degli aspetti operativi di competenza comunale (dall'accertamento- contestazione all'ordinanza-ingiunzione) (15,30-17,30)

- 24/11/2022: Arera - testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (tqrif): novità, obblighi, criticità e soluzioni (9,00-12,00)

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- 27-28/10/2022: La responsabilità disciplinare nel pubblico impiego (9,00-12,00)

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