La salvaguardia degli equilibri di bilancio fra emergenze superate e ancora da affrontare
Mentre sono ancora tanti gli enti alle prese con il bilancio di previsione 2023-2025, e sono ormai avviate le attività di programmazione per il triennio 2024-2026 con la presentazione al Consiglio del Documento Unico di Programmazione (Dup) da parte della giunta comunale nel rispetto del termine fissato dalla legge, entro il 31 luglio prossimo, gli enti locali sono tenuti alla verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'articolo 193 del Tuel, nonché all'assestamento generale del bilancio di cui all'articolo 175, comma 8 del Tuel.
In questo intreccio di attività e di scadenze torna utile ricordare la Faq Arconet n. 8 del 20 luglio 2015, con la quale è stato chiarito che gli enti che approvano il bilancio di previsione nel corso del mese di luglio, possono attestarne la salvaguardia degli equilibri nella delibera di approvazione del bilancio, senza adottarne una ulteriore e disgiunta dedicata.
L'articolo 193 del Tuel prevede l'obbligo di rispettare, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio,il pareggio finanziario complessivo e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio, con particolare riferimento a quelli di competenza e di cassa di cui all'articolo 162, comma 6, del Tuel.
Lo stesso articolo 193 al comma 2 prevede che, con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno, l'organo consiliare provveda con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, ad adottare, contestualmente le necessarie misure di ripristino.
La mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'articolo 141, con applicazione della procedura prevista dal comma 2 del medesimo articolo (diffida del Prefetto e scioglimento dell'Organo consiliare).
Il responsabile del Servizio finanziario, dovrà coordinare i lavori nella verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva e il fondo di riserva di cassa.
Si procederà con la verifica:
• del pareggio finanziario della gestione di competenza (confronto con le previsioni assestate di entrata e di spesa, gli accertamenti e gli impegni alla data della salvaguardia e il presumibile importo degli stessi al 31/12);
• degli equilibri parziali della gestione, principalmente l'equilibrio di parte corrente non negativo, valutando anche tutte le entrate e le spese a carattere non ripetitivo;
• dell'equilibrio di cassa (cassa non negativa al 31/12);
• della gestione residui (alla data della salvaguardia stimando le variazioni dei residui attivi e passivi, tenendo conto anche delle riscossioni/pagamenti);
• della sussistenza di eventuali debiti fuori bilancio assicurandone le relative coperture;
• della congruità del Fcde;
• della eventuale necessità di adeguamento del fondo contenzioso, del Fondo Garanzia Debiti Commerciali e/o dei fondi rischi;
• dell'andamento, anche prospettico, degli organismi partecipati;
• della valutazione del sopravvenire di elementi/informazioni nuovi, con riflessi sugli equilibri di bilancio correnti e futuri.
Appare inoltre opportuno, dar conto, nella delibera di salvaguardia, della eventuale rettifica del Rendiconto 2022, in seguito alla trasmissione della certificazione Covid in caso di determinazione di saldi non corrispondenti agli importi riportati negli allegati A ed A2, da adottarsi con atto del Responsabile del Servizio Finanziario, previo parere dell'organo di revisione, secondo i chiarimenti forniti dalla Ragioneria Generale dello Stato con la FAQ n. 50 del 1° luglio 2022.
Il "caro energia", inoltre, rappresenta ancora una grande criticità per gli equilibri correnti, nonostante i prezzi siano nettamente inferiori a quelli registrati nel secondo semestre 2022.
Anche per il 2023 il comma 29 dell'articolo 1 della Legge di Bilancio 2023 ha riproposto il contributo straordinario per garantire la continuità dei servizi erogati, ripartito con il Dm 19 maggio 2023 che, a differenza di quello del 2022, non dovrà essere rendicontato, e potrà finanziare oltre alla maggiore spesa per elettricità, anche la spesa per il gasolio da riscaldamento e per il gas metano; nonché, i "maggiori oneri" figurativi nel caso di andamento decrescente della spesa rispetto al 2019, in seguito ad interventi di efficientamento energetico, rimettendo all'ente la metodologia di calcolo.
Il decreto Milleproroghe, inoltre, estende al 2023 la possibilità per gli enti locali, in via eccezionale e derogatoria, di destinare al "caro energia" i proventi del CdS, effettivamente incassati in c/competenza, e le entrate derivanti dalla gestione dei parcheggi a pagamento, nonché l'eventuale quota vincolata del risultato di amministrazione 2022, non utilizzata, formatasi in relazione agli incassi in c/competenza del 2022.
Per la stessa finalità potranno essere utilizzate, ai sensi del comma 822 dell'articolo 1 della legge 197/2022 e con le modalità applicative previste dal Dm 27 aprile 2023, anche le quote di avanzo vincolato di amministrazione individuate con l'approvazione del rendiconto 2022, riferite a interventi conclusi o già finanziati negli anni precedenti con risorse proprie, non gravate da obbligazioni con esclusione delle somme relative alle funzioni fondamentali e ai livelli essenziali delle prestazioni, il cui svincolo sia autorizzato in seguito alla preventiva comunicazione all'amministrazione che ha erogato le somme .
Il comma 775 dell'articolo 1 della legge 197/2022 stabilisce, infine che in via eccezionale e limitatamente all'anno 2023, in considerazione del protrarsi degli effetti economici negativi della crisi ucraina, gli enti locali possano approvare il bilancio di previsione, con l'applicazione della quota libera dell'avanzo, accertato in seguito all'approvazione del rendiconto 2022, in deroga al comma 2 dell'articolo 187 del Tuel e al dettato del paragrafo 9.2.12 dell'allegato 4/2 al Dlgs 118/2011, (già in sede di approvazione del bilancio e non solo con variazione di bilancio), fermo restando l'ordine di priorità di cui al comma 2 dell'articolo 187 del Tuel e fermo restando, il vincolo di destinazione del finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente.
Non potrà essere utilizzato l'eventuale avanzo dei fondi statali Covid-19 al 31 dicembre 2022 che, come noto, devono essere restituiti allo Stato, così come non possono essere utilizzati nel 2023, i proventi dei permessi di costruire, non essendo stata riproposta la disposizione che lo consentiva per l'anno 2022.
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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL
SUMMER SCHOOL ANUTEL
In presenza presso la Sede nazionale ANUTEL di Montepaone (Cz)
- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 31 luglio al 4 agosto 2023
- LE ATTIVITÀ AMMINISTRATIVE E LE TECNICHE DI REDAZIONE DEGLI ATTI dal 14 al 16 settembre 2023
CORSI IN PRESENZA
29/9/2023, Sede Nazionale ANUTEL di Montepaone (Cz): nuove risorse per gli enti locali: come acquisirle, gestirle e rendicontarle (9,00-13,00 – 15,00-17,30)
10/10/2023, Rimini: tributi locali: "approccio" e "rapporto" con il (nuovo) codice della crisi d'impresa (9,00-13,00 / 14,00-16,00)
VIDEOCORSI IN MATERIA TRIBUTARIA/RISCOSSIONE
12/9/2023: la riscossione locale: normativa e modelli di organizzazione dell'attività accertativa (9,00-11,00)
13/9/2023-14/09/2023: corso di preparazione e qualificazione per funzionari responsabili della riscossione (9,00-13,00 / 14,30 – 18,30)
19/9/2023: la riscossione del canone idrico (10,00-12,00)
19-21/9/2023 – 3-5-10/10/2023: corso di abilitazione per accertatore delle entrate locali legge 296/2006, articolo 1, comma 179
21/9/2023: Imu ed aree edificabili – interventi sul patrimonio esistente (10,00-12,00)
27-28/9/2023: corso di aggiornamento biennale per funzionari responsabili della riscossione già in possesso di qualifica e nominati ai sensi dell'articolo 1, comma 793, legge 160/2019 (10,00-12,00)
10-11/10/2023: corso di formazione per messi notificatori legge finanziaria 2007 commi 158, 159, 160, 161 con esame di idoneità (9,00-11,00/15,00-17,00)
16/10/2023: corso di aggiornamento per comandi di polizia locale: riscossione coattiva delle sanzioni amministrative pecuniarie del cds (9,00-11,00)
17/10/2023: il Pef Tari: la revisione biennale 2024-2025 e gli altri adempimenti Arera (9,00-11,00)
26/10/2023: Imu ed aree edificabili – diritti edificatori ed aree pertinenziali (10,00-12,00)
VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA
20/7/2023: le modalità di contabilizzazione delle risorse del Pnrr per gli enti territoriali (10,00-12,00)
8/9/2023: - le novità in materia di predisposizione e approvazione del bilancio di previsione (9,00-11,00)
15/9/2023: - la contabilità armonizzata negli enti locali tra approfondimenti teorici e soluzioni pratiche (15,30-17,30)
18/9/2023: corso di aggiornamento professionale: la destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie nel codice della strada (9,00-11,00)
19/9/2023: imposta di bollo 2023 applicata agli enti locali: tra digitalizzazione e semplificazione (9,30-11,30)
26/9/2023: il sistema di bilancio negli enti locali (15,30-17,30)
27/9/2023: corso "base" sull' Iva applicata agli enti locali (9,00-11,00)
11/10/2023: percorso guidato per la predisposizione del bilancio di previsione 2024 – 2026 (15,30-17,30)
25/10/2023: corso "avanzato" sulla gestione iva del patrimonio immobiliare da parte degli enti locali (9,00-11,00)
6/11/2023: il disegno di legge di bilancio 2024, prime riflessioni sul bilancio degli enti locali (9,00-11,00)
VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)
18/9/2023: il nuovo codice dei contratti dalla programmazione all'aggiudicazione (15,30-17,30)
20/9/2023: il contenzioso negli appalti pubblici secondo il nuovo Dlgs 36/2023 (10,00-12,00)
21/9/2023: prime questioni e prassi applicative del nuovo codice dei contratti pubblici di cui al Dlgs 36/2023 (15,30-17,30)
26/09/2023: il punto sulle recenti novità in materia di personale degli enti territoriali – parte 1 (10,00-12,00)
2/10/2023: il nuovo codice dei contratti: stipula ed esecuzione del contratto (15,30-17,30)
3/10/2023: il punto sulle recenti novità in materia di personale degli enti territoriali – parte 2 (10,00-12,00)
23/10/2023: corso di aggiornamento e approfondimento professionale in materia di privacy negli enti locali (9,00-11,00)
24/10/2023: il nuovo codice degli appalti: modalità operative per gli enti locali al fine di deflazionare il contenzioso (10,00-12,00)
7/11/2023: il diritto di accesso nel Dlgs 36/2023: la trasparenza, l'accesso e le comunicazioni (10,00-12,00)
CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)
PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI
Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2023: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- IL CORSO si terrà dal 6 al 24 NOVEMBRE 2023.
http://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadNov2023.pdf