Urbanistica

La sede milanese di eFM vince il Gold Award alla Space Design Competition di Shenzhen

In Cina premiato il progetto Statuto 11, realizzato il modello di «Activity Based Workplace»

di El&E

Alla decima edizione della China International Space Design Competition che si è svolta a Shenzhen, è stato premiato il progetto "Statuto 11", l'"engaging places" milanese di eFM, realizzato sotto la direzione di Giuseppe Capicotto, general manager Italia, e la supervisione artistica di Nigel Ryan, creative director. Un riconoscimento che premia la società anche per l'impegno nel mercato cinese, dove opera da appena un anno.

Plasmato secondo il modello di "Activity Based Workplace", il sito è pervaso dall'Internet of things: sensori integrati che controllano in tempo reale lo stato del comfort abitativo e raccolgono i feedback degli abitanti. Ricchezza di dati che alimenta l'algoritmo di un digital assitant che accompagna le persone nella scelta degli spazi e delle modalità migliori per realizzare il proprio lavoro. La tecnologia è "trasparente": la dimensione digitale è al servizio di un'esperienza analogica volta al miglioramento della qualità dell'abitare. Lo spazio di Statuto11 è anche "responsive", capace cioè di rispondere adattivamente alle esigenze di chi lo vive (hybrid workplace): i suoi spazi cambiano assetto e modalità in base alle attività che via via si susseguono.

«Quando abbiamo progettato Statuto11 - ricorda Giuseppe Capicotto - l'abbiamo immaginato non come uno spazio di lavoro tradizionale, ma come un luogo aperto e vivo o, meglio ancora, come un ecosistema: una comunità di organismi viventi che interagiscono tra loro, con l'ambiente e il tessuto cittadino che lo circonda». Nata nel 2000, eFM ha sceto uno stile di progettazione che utilizza le potenzialità della digitalizzazione per una "convergenza armonica" fra mondo fisico e virtuale allo scopo di migliorare il benessere delle persone, anche grazie a un approccio multiskill (ingegneria, sistemi informativi e consulenza organizzativa). La società ha 220 addetti e opera in quattro continenti.

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