I temi di NT+Rassegna di giurisprudenza

Le autorizzazioni amministrative degli impianti di energia da fonti rinnovabili (Fer)

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di Mauro Calabrese

Ambiente - Energia - Fonti Rinnovabili (Fer) - Autorizzazione - Promozione - Competenza - Procedura Abilitativa Semplificata (Pas) - Soglie dimensionali - Frazionamento
In materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di impianti di energia da fonti rinnovabili (Fer) di origine eolica, alla luce della normativa europea e italiana di recepimento della Direttiva 2001/77/Ce relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da Fer, le Regioni e Province autonome possono prevedere la possibilità di estendere l’assoggettamento alla Procedura Abilitativa Semplificata (Pas) anche agli impianti di potenza nominale fino a 1 MW elettrico, ai sensi dell’articolo 6 del Dlgs n. 28 del 2011, anche se occorre tenere conto del limite dimensionale e di potenza dell’impianto complessivamente considerato, cumulando le potenze nominali dei singoli aerogeneratori, per scongiurare un illegittimo frazionamento.

Consiglio di Stato, Sezione IV, sentenza 7 giugno 2023, n. 5592

 

Ambiente - Energia - Fonti Rinnovabili (Fer) - Autorizzazione - Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur) - Istanza - Silenzio inadempimento - Obbligo di provvedere - Termini procedurali
È illegittima l’inerzia da parte dell’Amministrazione regionale competente in ordine alla domanda di rilascio, seppure previa Valutazione dell’Impatto Ambientale (Via), di un Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur) per la realizzazione di un progetto finalizzato alla realizzazione e all’esercizio di un impianto agro-voltaico sperimentale, in violazione dell’obbligo di provvedere e nel rispetto dei perentori termini procedimentali, ai sensi dell’articolo 27-bis del Dlgs n. 152 del 2006, configurandosi un silenzio inadempimento dell’Amministratore tutte le volte che viene violato l’obbligo di provvedere su un’istanza del privato volta a sollecitare l’esercizio di un pubblico potere, a prescindere dal contenuto discrezionale del provvedimento richiesto.

Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Palermo Sezione I, sentenza 8 giugno 2023, n. 1891

 

Ambiente - Energia - Fonti Rinnovabili (Fer) - Promozione - Autorizzazione - Vincolo Paesaggistico - Aree idonee - Divieto assoluto - Illegittimità - Comparazione degli interessi
Alla luce della normativa euro-unitaria di favore e promozione dello sviluppo dell’energia da fonti rinnovabili (Fer), specie a fronte dell’attuale crisi energetica, nonché a tutela dell’ambiente e del paesaggio, è illegittima l’apposizione di un divieto assoluto di installazione di impianti ad uso tecnologico, quali gli impianti Fer in generale, fotovoltaici, agro-voltaici, eolici, geotermici, impianti a biomasse-biogas e centrali termiche, anche se in zone soggette a vincoli paesaggistici.

La Pubblica Amministrazione competente, tanto a livello centrale che regionale, non può imporre divieti assoluti di realizzazione di impianti da energie rinnovabili, né adottare provvedimenti amministrativi che precludano la realizzazione di tale finalità in assoluto, prevedendo la normativa solo la facoltà di individuare, caso per caso, situazioni in cui l’interesse allo sfruttamento della energia da fonte rinnovabile debba essere recessivo rispetto ad altri interessi costituzionalmente protetti e rispondenti a principi affermati a livello di Unione Europea.

Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione II Quater, sentenza 12 giugno 2023, n. 9907

 

Ambiente - Energia - Fonti Rinnovabili (Fer) - Promozione - Massima Diffusione - Procedure Autorizzatorie - Semplificazione - Autorizzazione Unica - Competenza - Misure compensative - Impatto ambientale e territoriale - Conferenza di Servizi - Comuni

Alla luce degli obiettivi di massima diffusione delle fonti energetiche rinnovabili (Fer) sanciti dalla normativa europea, la normativa nazionale di recepimento e le Linee Guida ministeriali si ispirano a canoni di semplificazione e rapidità e prevedono la concessione dell’Autorizzazione Unica per la realizzazione di impianti Fer, come il fotovoltaico, di competenza regionale, che non può essere subordinato alla previsione automatica di misure compensative a favore di Regioni, Province o Comuni, al di fuori di quelle soltanto eventuali definite nell’ambito della Conferenza di Servizi, quale contesto procedimentale finalizzato all’emanazione del provvedimento autorizzatorio, purché finalizzate alla compensazione e riequilibrio ambientale e territoriale, a fronte di concentrazioni territoriali di attività, impianti ed infrastrutture ad elevato impatto territoriale.
Pertanto sono illegittimi per difetto assoluto di attribuzione i provvedimenti, anche di natura regolamentare, adottati dal Comune territorialmente competente per l’installazione di un impianto fotovoltaico che prevedono, unilateralmente e fuori dalla Conferenza di Servizi, misure compensative adottate, peraltro, senza alcuna specifica valutazione delle caratteristiche dell’impianto autorizzato, dello specifico impatto ambientale e territoriale né del rapporto e correlazione tra gli obblighi imposti e l’impatto dell’impianto stesso.

Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Catania Sezione V, Sentenza 13 giugno 2023, n. 1856