Le spese «pazze» del gruppo consiliare non comportano automaticamente il peculato
L’omessa ottemperanza all’obbligo di rendicontazione, che può dar luogo a responsabilità contabile, non necessariamente implica quella penale
Le spese del gruppo consiliare prive di giustificativo non fanno scattare immediatamente la fattispecie del peculato se non è provata la finalità privatistica; è quanto affermato dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 49322/2023.
Il contenzioso penale
La Corte di appello ha riformulato la condanna in primo grado dell’imputata, capogruppo...