I temi di NT+Rassegna di giurisprudenza

Le ultime pronunce della Cassazione in materia di indennità sostitutiva delle ferie

di Carmelo Battaglia

Indennità Sostitutiva – Cessazione rapporto – Diritto monetizzazione ferie – Cause mancato godimento – Capacità organizzativa datore di lavoro – Dirigenti

La Sezione ha richiamato la pronuncia della Corte Costituzionale n. 95/2016, precisando che la perdita del diritto alla monetizzazione delle ferie non può aversi quando il mancato godimento delle stesse non sia imputabile al lavoratore, includendo sia gli eventi imprevedibili non dovuti alla sua volontà, sia la mancanza di capacità organizzativa del datore di lavoro.
Altresì, ha evidenziato il principio secondo cui rispetto alle ferie «il dirigente il quale, al momento della cessazione del rapporto di lavoro, non ne abbia fruito, ha diritto a un'indennità sostitutiva, a meno che il datore di lavoro dimostri di averlo messo nelle condizioni di esercitare il diritto in questione prima di tale cessazione, mediante un'adeguata informazione nonché, se del caso, invitandolo formalmente a farlo».

Riferimenti giurisprudenziali

Corte Suprema di Cassazione n. 13613/2020
Corte Costituzionale n. 95/2016

Riferimenti normativi
Artt. 2 (comma 2), 15 (commi 1 e 2) e 21 (comma 13), CCNL dirigenti sanità del 05.12.1996

Corte Suprema di Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza n. 18140 del 06/06/2022

Indennità Sostitutiva – Cessazione rapporto – Diritto monetizzazione ferie – Corresponsione – Onere prova mancato godimento – Attività lavorativa in eccedenza

La Sezione ha evidenziato come il lavoratore, che agisca in giudizio per chiedere la corresponsione della indennità sostitutiva delle ferie non godute, abbia l'onere di provare l'avvenuta prestazione di attività lavorativa nei giorni ad esse destinati, atteso che l'espletamento di attività lavorativa in eccedenza, rispetto alla normale durata del periodo di effettivo lavoro annuale, si pone come fatto costitutivo dell'indennità suddetta; inoltre, la Corte ha precisato che ragionamento analogo vale per i permessi non goduti e le altre indennità contrattuali.

Riferimenti giurisprudenziali
Cassazione, n. 22751/2004

Corte Suprema di Cassazione, Sezione Sesta, Ordinanza n. 17312 del 27/05/2022

Indennità Sostitutiva – Cessazione rapporto – Diritto monetizzazione ferie – Dirigenti – Esclusione potere programmazione e attribuzione ferie – Applicabilità principio generale

La Sezione, riguardo alla indennità sostitutiva delle ferie non godute, ha precisato che è escluso anche nei riguardi dei dirigenti di struttura complessa il potere di programmarsi le ferie e di auto attribuirsene il godimento, facendone discendere l'applicabilità del principio generale secondo cui il lavoratore, che agisce per chiedere il riconoscimento dell'indennità sostitutiva, ha soltanto l'onere di provare l'avvenuta prestazione di attività lavorativa nei giorni destinati alle ferie, in quanto l'espletamento dell'attività lavorativa in eccedenza si pone come fatto costitutivo della suddetta indennità.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte Suprema di Cassazione n. 2000/2017
Corte Suprema di Cassazione, Sezioni Unite, n. 9146/2009

Riferimenti normativi
Art. 21, comma 13, CCNL dirigenti sanità del 05.12.1996

Corte Suprema di Cassazione, Sezione Sesta, Ordinanza n. 14602 del 09/05/2022

Indennità Sostitutiva – Cessazione rapporto – Diritto monetizzazione ferie – Interpretazione normativa comunitaria – Responsabilità lavoratore – Perdita ferie e indennità finanziaria

La Sezione ha evidenziato come, nel caso in cui risulti che il lavoratore, deliberatamente e con piena cognizione delle conseguenze che ne sarebbero derivate, si sia astenuto dal fruire delle ferie annuali retribuite, dopo essere stato posto in condizione di esercitare in modo effettivo il suo diritto alle medesime, l'art. 7, paragrafi 1 e 2, della Direttiva 2003/88/CE non osti alla perdita di tale diritto né, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, alla correlata mancanza di un'indennità finanziaria per le ferie annuali retribuite non godute.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte di giustizia dell'Unione europea, C-619/16 del 06.11.2018, C-520/06 e C-350/06 del 20.01.2009

Riferimenti normativi
Art. 7, paragrafi 1 e 2, Direttiva 2003/88/CE

Corte Suprema di Cassazione, Sezione Lavoro, Ordinanza n. 6262 del 24/02/2022

Indennità Sostitutiva – Cessazione rapporto – Diritto monetizzazione ferie – Natura mista indennità – Carattere risarcitorio e retributivo

La Sezione ha chiarito che all'indennità sostitutiva delle ferie ed ai permessi non goduti è, in prevalenza, attribuita una natura mista: di carattere risarcitorio, in quanto volta a compensare il danno derivante dalla perdita di un bene determinato (il riposo, con recupero delle energie psicofisiche, la possibilità di meglio dedicarsi a relazioni familiari e sociali), ma anche retributivo, per la sua connessione al sinallagma contrattuale e la funzione di corrispettivo dell'attività lavorativa resa in periodo che, pur essendo di per sé retribuito, avrebbe dovuto essere non lavorato, in quanto destinato al godimento delle ferie annuali.

 Riferimenti giurisprudenziali
Corte Suprema di Cassazione n. 20836/2013 e n. 11462/2012

Corte Suprema di Cassazione, Sezione Lavoro, Ordinanza n. 5247 del 17/02/2022

Indennità Sostitutiva – Cessazione rapporto – Diritto monetizzazione ferie – Cause mancato godimento – Applicabilità ai Dirigenti

La Sezione ha richiamato l'orientamento consolidato della Cassazione, secondo cui «l'art. 21, comma 13, del c.c.n.l. 5 dicembre 1996, area dirigenza medica e veterinaria, che dispone il pagamento delle ferie nel solo caso in cui, all'atto della cessazione del rapporto, risultino non fruite per esigenze di servizio o per cause indipendenti dalla volontà del dirigente, va interpretato in modo conforme al principio di irrinunciabilità delle stesse, sancito dall'art. 36 Cost., di guisa che si applica solo nei confronti dei dirigenti titolari del potere di attribuirsi il periodo di ferie senza ingerenze da parte del datore di lavoro e non anche nei confronti dei dirigenti privi di tale potere».

Riferimenti giurisprudenziali
Corte Suprema di Cassazione n. 6493/2021

Riferimenti normativi
Art. 21, comma 13, CCNL dirigenti sanità del 05.12.1996

 Corte Suprema di Cassazione, Sezione Lavoro, Ordinanza n. 3416 del 03/02/2022