I temi di NT+Rassegna di giurisprudenza

Le ultime pronunce dei giudici contabili in materia di limiti al trattamento accessorio

di Carmelo Battaglia

Limiti trattamento accessorio – Ammontare complessivo risorse – Riferimento importo anno 2016 – Applicabilità deroghe di legge

La Sezione ha affermato che le disposizioni di cui all’art. 23, comma 2, del D.lgs. n. 75/2017 appaiono di stretta interpretazione, dal che discende che l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche dirigenziale, non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2016, finanche in ipotesi di diversa formulazione dell’impianto retributivo, salva l’applicazione delle deroghe previste per legge.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte dei conti, Sezione controllo Regione Marche, n. 22/2022

Riferimenti normativi
Art. 23, comma 2, D.lgs. n. 75/2017

Corte dei conti, Sezione controllo Regione Marche, Deliberazione n. 73 del 08/06/2022

Limiti trattamento accessorio – Incarichi extraistituzionali dipendente pubblico – Compensi versati all’amministrazione – Destinazione trattamento accessorio – Deroga limiti

Con riferimento ai compensi destinati al dipendente comunale, che svolge funzioni di amministratore presso una società affidataria diretta in house di servizi pubblici locali, corrisposti direttamente all’Amministrazione di appartenenza per confluire nelle risorse destinate al trattamento economico accessorio, ai sensi dell’art. 62 del D.P.R. n. 3/1957 (come modificato dall’art. 6, comma 4, del D.L. n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2010), la Sezione ritiene che agli stessi non si applichi il limite di cui all’art. 23, comma 2, del D.lgs. n. 75/2017, alla luce della provenienza totalmente esterna delle risorse trasferite all’Ente, secondo i canoni ermeneutici individuati dalla Sezione delle Autonomie con la deliberazione n. 23/QMIG/2017.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte conti, Sezione delle Autonomie, n. 23/2017

Riferimenti normativi
Art. 23, comma 2, D.lgs. n. 75/2017
Art. 62, D.P.R. n. 3/1957

Corte dei conti, Sezione controllo Regione Veneto, Deliberazione n. 79 del 23/05/2022

Limiti trattamento accessorio – Ammontare complessivo risorse – Posizioni organizzative – Deroga ex art. 11-bis, comma 2, DL n. 135/2018 – Limiti applicabilità deroga

La Sezione ha evidenziato che la disposizione di cui all’art. 11-bis, comma 2, del D.L. n. 135/2018, rappresentando una deroga, concessa in sede di prima applicazione del nuovo sistema di ponderazione delle indennità di posizione organizzativa, deve essere considerata come norma di stretta interpretazione. Pertanto, il predetto art. 11-bis esplica i propri effetti con riferimento alle sole posizioni organizzative istituite in base ai CCNL precedenti a quello sottoscritto nel 2018 e ancora in essere alla data di entrata in vigore di quest’ultimo; risulta, invece, preclusa la sua applicazione nel caso di posizioni organizzative istituite ai sensi del nuovo CCNL, rispetto alle quali vale il tetto fissato dall’art. 23, comma 2, del D.L. n. 75/2017.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte dei conti, Sezione controllo Regione Toscana, n. 1/2021

Riferimenti normativi
Art. 33, comma 2, ult. per., D.L. n. 34/2019, convertito in Legge n. 58/2019
Art. 11-bis, comma 2, D.L. n. 135/2018, convertito in Legge n. 12/2019
Art. 23, comma 2, D.lgs. n. 75/2017
Art. 13, CCNL Funzioni locali Triennio 2016-2018

Corte dei conti, Sezione controllo Regione Marche, Deliberazione n. 22 del 14/03/2022

Limiti trattamento accessorio – Posizioni organizzative – Indennità di posizione e di risultato – Ammontare complessivo risorse – Assenza distinzione fonti finanziamento

La Sezione ha affermato che l’art. 23, comma 2, del D.lgs. n. 75/2017 pone un limite all’ammontare complessivo delle risorse da destinare al trattamento accessorio del personale in servizio presso pubbliche amministrazioni, non distinguendo fra quelle che trovano la loro fonte di finanziamento nei fondi per la contrattazione integrativa, previsti dai vari contratti collettivi nazionali di comparto, e quelle finanziate direttamente a carico del bilancio delle amministrazioni.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte dei conti, Sezione controllo Regione Puglia, n. 6/2022
Corte dei conti, Sezione controllo Regione Liguria, n. 56/2019

Riferimenti normativi
Art. 23, comma 2, D.lgs. n. 75/2017
Artt. 15, comma 5, e 67, comma 7, CCNL Funzioni locali Triennio 2016-2018

Corte dei conti, Sezione controllo Regione Sicilia, Deliberazione n. 22 del 16/02/2022

Limiti trattamento accessorio – Spese etero-finanziate – Assenza incidenza bilancio ente – Deroga limiti – Mantenimento vincolo di destinazione

La Sezione ha ricordato i presupposti e i limiti entro i quali è possibile escludere dai vincoli posti al trattamento economico accessorio le spese aventi copertura in finanziamenti vincolati da parte di soggetti terzi, siano essi privati o pubblici. Possono essere, infatti, escluse dal limite di spesa fissato dall’art. 23, comma 2, del D.lgs. n. 75/2017 soltanto le risorse dirette non alla copertura di emolumenti destinati alla generalità del personale dell’ente, bensì destinate ad integrare la componente variabile del Fondo risorse decentrate relativa alla remunerazione di personale specificamente individuato o individuabile per lo svolgimento di attività considerabili come aggiuntive, sotto il profilo qualitativo e quantitativo, rispetto alle mansioni lavorative di ordinaria competenza.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte dei conti, Sezione controllo Liguria, n. 51/2020 e n. 105/2018
Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, n. 23/2017 e n. 20/2017

Riferimenti normativi
Art. 23, comma 2, D.lgs. n. 75/2017
Art. 6, comma 7, D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010

Corte dei conti, Sezione controllo Regione Liguria, Deliberazione n. 5 del 07/02/2022