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Lsu, al via i contributi 2017 con più di 5 milioni a 109 piccoli Comuni

di Roberta Giuliani

Arrivano nelle casse dei piccoli Comuni i primi contributi per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili per il 2017: il ministero del Lavoro ha comunicato che è stato trasmesso all'ufficio del bilancio l'ordine di pagamento pari a 5.280.252,96 euro relativo all'elenco 1 emesso a favore di 109 enti locali di Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I fondi per il 2017
Dallo scorso gennaio e fino al prossimo 30 giugno, i piccoli Comuni, ammessi al finanziamento per la stabilizzazione di Lsu come previsto dalle lettere f) e f bis) del comma 1156 dell'articolo 1 della legge finanziaria 2007 (legge n. 296/2006), possono presentare esclusivamente online la domanda di erogazione del contributo per il 2017 (si veda l'articolo pubblicato sul Quotidiano degli enti locali e della Pa del 19 gennaio 2017).
Anche per il 2017 i Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti potranno dunque contare sull'erogazione di fondi da parte dello Stato finalizzati ad agevolare il processo di stabilizzazione e di fuoriuscita dal bacino regionale di Lsu. Le Regioni da parte loro si sono impegnate a proseguire nell'operazione incentivando l'assunzione di questi lavoratori anche con contributi a valere sulle proprie risorse.

Le convenzioni
Negli scorsi mesi sono state infatti sottoscritte dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali e alcune Regioni le convenzioni che hanno assegnato le risorse, a carico del Fondo sociale per occupazione e formazione, che verranno utilizzate nel 2017 per assicurare la copertura dell'assegno per attività socialmente utili e dell'assegno al nucleo familiare ai lavoratori socialmente utili.
Con la firma delle convenzioni alle Regioni Campania, Puglia e Sardegna sono stati assegnati complessivamente 40.762.885 euro di cui 32.949.426 euro alla Campania, 7.416.294 euro alla Puglia e 397.165 euro alla Sardegna.
Se alla regione Basilicata la convenzione con il ministero del Lavoro assicura un finanziamento statale di 779.054,58 euro per 102 lavoratori, alla Regione Siciliana il contributo di 1.917.085,29 euro garantisce gli assegni per 251 Lsu. Anche la Regione Lazio a metà dello scorso mese con la sottoscrizione della convenzione ha assicurato il pagamento degli assegni a 686 Lsu: il finanziamento statale è pari al 40% della spesa prevista e ammonta complessivamente a 2.095.809,57 euro.

La prima ripartizione
Con l'elenco n. 1 sono stati ripartiti 5.280.252,96 euro tra 109 piccoli Comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna e Regione Siciliana. Il maggior contributo (2.709.073,44 euro) va ai 45 piccoli enti della Calabria: è bene ricordare che i lavoratori di pubblica utilità di questa regione sono stati equiparati agli Lsu dalla lettera f) del comma 1156 dell'articolo 1 della legge finanziaria 2007 (legge n. 296/2006). Seguono le regioni Lazio con 1.180.619,94 euro da ripartire tra 22 enti, la Campania il cui beneficio ammonta a 730.527,96 euro per 19 Comuni e il Molise con un contributo pari a 250.997,94 euro per 9 amministrazioni. Se tra i due Comuni della Sicilia saranno ripartiti 158.035,74 euro, ai tre piccoli paesi delle regioni Puglia e Sardegna andranno rispettivamente 46.481,10 e 37.184,88 euro.

L’elenco n. 1 con i contributi ai Comuni

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