Imprese

Mancati versamenti Inps, salgono ancora gli interessi di mora

Dopo il nuovo aumento dei tassi stabilito dalla Bce il nuovo tasso di mora per le imprese inadempienti sale al 3,75%

di M.Fr.

Sale a 3,75% il tasso di mora da applicare ai mancati versamenti all'Inps e alle casse edili. L'incremento fa seguito all'innalzamento dei tassi deciso dalla Bce il 27 ottobre scorso, con effetto a partire dal 2 novembre. A ricordarlo è la circolare diffusa dall'Inps il 28 ottobre scorso, in cui si ricorda che il mancato o ritardato pagamento di contributi o premi fa scattare una «sanzione civile pari al 7,50% in ragione d'anno», considerando il nuovo aumento del tasso base al 2%, deciso dalla Bce, oltre la maggiorazione di mora di 5,5 punti. Allo stesso modo, la circolare diramata il 2 novembre dalla Commissione nazionale paritetica delle casse edili (Cnce) ricorda che il tasso di mora (parametrato al 50% del tasso Inps) a carico delle imprese «nei casi di ritardato versamento alla Cassa Edile» è pari al 3,75% a far data dal 2 novembre. Il rialzo fa seguito all'aumento che, dallo scorso 14 settembre, aveva fissato il nuovo interesse legale al 3,375% a favore delle Casse edili (a fronte di un tasso Inps del 6,75%), a sua volta seguito al rialzo del tasso base deciso dalla Bce l'8 settembre precedente.

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