Manovra e milleproroghe, ecco tutte le norme per gli enti locali

L'introduzione di numerose opportunità di finanziamento costituisce senza alcun dubbio l'insieme di disposizioni di maggiore rilievo della legge di bilancio 2022 e del decreto Milleproroghe per le Regioni e gli enti locali. Non si possono comunque mancare di sottolineare, come rilievo, le norme che prevedono modifiche alle disposizioni contabili, alla disciplina dei tributi locali, l'aumento della indennità degli amministratori, l'introduzione di un fondo per gli amministratori vittime di atti di intimidazione, gli aumenti per il personale dipendente, l'introduzione di opportunità di assunzione di specifiche figure professionali, la assegnazione di nuove competenze in materia sociale, lo spostamento dei termini di adozione del Piao, l'ennesimo spostamento dei termini per l'avvio della gestione associata delle funzioni fondamentali tra i piccoli Comuni e l'esenzione dalla imposta di bollo per i certificati telematici.

Queste disposizioni, sommandosi alle novità introdotte dai Dl 146/2021, cosiddetto fiscale, e 152/2021, di attuazione del Pnrr, confermano l'importanza ormai consolidata che la manovra di fine d'anno assume per le Regioni e per le autonomie locali.

Siamo complessivamente in presenza di un insieme di disposizioni assai diversificate e che, per una parte significativa, sono caratterizzate dal tratto di essere finalizzate a soddisfare richieste molto particolari.

Fisco, finanziamenti, contabilità e personale: le novità in una tabella