Manovra: il piano ferma la spesa ma libera 52 miliardi di deficit
Per rispettare il nuovo Patto Ue il Governo si impegna a ridurre le uscite primarie nette reali dell’1,75% entro il 2029, ma corsa delle entrate e revisione del Pil allargano i margini
Per provare a capire la sostanza delle prospettive di finanza pubblica disegnate dal Piano strutturale di bilancio che avvia domani l’esame in Parlamento bisogna farsi largo fra due dati cruciali e a prima vista contradditori.
Il primo: la cura da applicare alla spesa primaria netta per rispettare i nuovi vincoli Ue è drastica, e impone a questa voce un aumento nominale molto leggero (in media dell’1,5% all’anno) che si traduce in una flessione in termini reali, cioè al netto dell’inflazione, dopo...
Obbligo di autorizzazione per l’incarico di revisore al dipendente pubblico
di Milena Fontanarosa (*) - Rubrica a cura di Anutel