Mascherine, finora 18 modelli di tipo FFP2 validati dall'Inail
L'Istituto ha aggiornato (al 27 aprile) la lista dei dispositivi senza marchio Ce, approvati con una procedura straordinaria
Sono arrivati a 90 i Dpi validati dall'Inail attraverso una procedura straordinaria per consentire la più ampia diffusione di dispositivi di sicurezza, anche se i produttori non hanno (ancora) ottenuto il marchio Ce.
La lista pubblicata sul sito dell'Inail - aggiornata al 27 aprile scorso - include per la quasi totalità mascherine di tipo "Semimaschera filtrante" prodotta in conformità alla norma Uni En 149:2009 e "Semimaschera e quarti di maschera" prodotta in conformità alle norme Uni En 140:2000. I dispositivi sono tra quelli da indossare all'interno del cantiere al fine di isolare le principali vie di possibile contagio (bocca e naso).
La deroga applicata dall'Inal nel validare i dispositivi «riguarda la procedura di autorizzazione alla immissione sul mercato e la relativa tempistica e non gli standard di qualità dei prodotti che si andranno a produrre, importare e commercializzare». «Terminato il periodo di emergenza, sarà ripreso il percorso ordinario e i Dpi, validati in attuazione della disposizione richiamata, dovranno, per continuare a essere prodotti, importati o commercializzati, ottenere la marcatura CE seguendo la procedura standard».
Rispetto alla lista aggiornata al 23 aprile , si sono aggiunti altri 28 tipi di Dpi. L'elenco continua a essere aperto e sarà aggiornato nei prossimi giorni con ulteriori aggiunte. Al momento, nella lista di 90 Dpi si trovano 18 modelli di mascherina di tipo FFP2, e ancora nessuna di tipo FFP3. L'aspetto importante da verificare è che la mascherina da fornire al lavoratore corrisponda esattamente a uno dei modelli validati. «La validazione in deroga - spiega infatti l'Inail - è riferita esclusivamente ai singoli modelli di Dpi considerati e non è estensibile in alcun modo all'intera produzione/importazione di altri modelli (anche della stessa serie) di Dpi da parte delle aziende/ditte indicate». Di ogni mascherina vengono indicate la data della valutazione, il nome del prodotto, il nome del produttore e dell'importatore, oltre a una fotografia del dispositivo.
La lista dei dispositivi validati dall'Inail (aggiornata al 27 aprile)
La lista dei dispositivi validati dall'Inai (al 27 aprile 2020)