Fisco e contabilità

Messa in sicurezza ed efficientamento energetico, attribuiti ai piccoli Comuni i contributi 2023

Inizio dell'esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2023, a pena di decadenza

di Daniela Casciola

Attribuiti ai Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti del contributo per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l'abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per l'anno 2023, per un importo complessivo pari a 168 milioni di euro.

Ne ha dato notizia il Dipartimento per la Finanza locale del Viminale, pubblicando il decreto di approvazione con l'elenco dei beneficiari in allegato e specificando che l'avviso è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Il provvedimento è previsto dall'articolo 30, comma 14-bis del decreto legge 30 aprile 2019 n. 34 convertito dalla legge 28 giugno 2019 n. 58, cosi come sostituito dall'articolo 51, comma 1, lettera a), del decreto legge 14 agosto 2020 n. 104 convertito dalla legge 13 ottobre 2020 n.126.

Il contributo viene attribuito a ciascuno dei 2.005 Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti nello stesso importo, pari a 83.790,52 euro.

Si ricorda che gli enti beneficiari sono tenuti a iniziare l'esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2023, a pena di decadenza e, nei casi di mancato rispetto dello stesso termine o di parziale utilizzo, verificati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche della banca dati delle pubbliche amministrazioni è prevista la revoca del contributo, in tutto o in parte, con successivo decreto ministeriale.

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