Progettazione

Milano-Cortina, Chipperfield progetta la nuova arena da 16mila posti a Santa Giulia

L'impianto ospiterà le gare di hockey alle Olimpiadi invernali del 2026. Poi spazio a basket, concerti e teatro

di Al. Le.

Sarà affidato all'archistar britannico David Chipperfield il progetto della nuova arena di Milano Santa Giulia, che ospiterà le gare di hockey alle Olimpiadi invernali del 2026. La decisione è stata annunciata da Cts Eventim, leader internazionale nel settore del ticketing e dell'organizzazione di eventi live. Chipperfield, nel corso della sua carriera, ha curato progetti in tutto il mondo, dal Giappone alla Spagna, passando per il Regno Unito e la Germania, e in Italia quello del Mudec nel capoluogo lombardo e la Cittadella della giustizia di Salerno.

Con il completamento dei lavori previsto per l'autunno del 2025, l'arena accoglierà fino a 16mila persone e la piazza antistante offrirà oltre 10mila metri quadri di spazio outdoor per eventi all'aperto. I lavori di costruzione inizieranno nell'autunno di quest'anno e l'inaugurazione è prevista per gli inizi del 2026, in occasione dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina. A conclusione dei Giochi, Cts Eventim prenderà in gestione l'arena, che va ad aggiungersi al portafoglio di primarie location internazionali di Cts Eventim, accanto alla Lanxess Arena a Colonia, in Germania, e all'Eventim Apollo di Londra.

L'Arena Santa Giulia progettata da David Chipperfield

«Con la promessa di diventare un capolavoro architettonico in grado di raccogliere il consenso internazionale, una volta operativa, l'arena - si legge in una nota - sarà lo spazio multifunzionale più ampio e all'avanguardia d'Italia».

Da una base rialzata, l'arena di forma ellittica si protende verso l'alto formando tre anelli di diverse altezze che sembrano fluttuare gli uni sugli altri. Un'estetica peculiare esaltata, durante il giorno, dai tubi in alluminio, e di notte, dalle strisce luminose a Led. Gli anelli sono collegati tra loro e con il pavimento da fasce di vetro leggere e trasparenti e si proiettano verso la piazza con linee irregolari che conferiscono all'edificio la sua inconfondibile dinamicità. Dopo le Olimpiadi, l'arena potrà ospiterà concerti in piedi e seduti, eventi sportivi come pallamano, basket e ginnastica, ma anche teatro all'aperto e altro.

Attualmente in fase di progettazione a opera di David Chipperfield Architects, in collaborazione con la società internazionale di ingegneria Arup, l'arena sorgerà a Milano Santa Giulia, quartiere sottoposto a riqualificazione situato a pochi chilometri dal centro della città. Tra i recenti progetti principali di Chipperfield si annoverano la ristrutturazione della Neue Nationalgalerie, completata nel 2021, e la James-Simon-Galerie, entrambe sull'Isola dei Musei di Berlino.

Al suo interno, l'arena accoglie due livelli di sedute sopra il parterre e un livello premium con sale lounge e Sky Box. Tutti i posti, cosi come le strutture di ristorazione e gli altri servizi, sono accessibili attraverso ampie hall presenti a tutti i livelli. La base dell'arena e il parcheggio multipiano che da questa si estende fino a raggiungere il perimetro nord del sito saranno in grado di accogliere oltre 2.750 veicoli. L'idea di sostenibilità prevede misure per minimizzare le emissioni di anidride carbonica e l'utilizzo delle risorse, inclusi 3mila pannelli fotovoltaici sul tetto. L'elettricità generata in loco coprirà la maggior parte del fabbisogno energetico dell'arena, progettata in un'ottica di efficienza energetica.
«La strategia è chiara: una costruzione iconica con una forma semplice e classica. Abbiamo la possibilità di proiettare testi e immagini sulla facciata e, allo stesso tempo, abbiamo la grafica che sottolinea la semplicità della geometria della struttura. Sarà un edificio funzionale», ha detto Chipperfield. «Abbiamo lavorato molto alacramente con il contributo di Arup, è un progetto ingegneristico tanto quanto architettonico. Abbiamo due richieste: la creazione di un'arena molto funzionale per eventi diversi e, allo stesso tempo, deve essere considerata come un'architettura civica a disposizione della città di Milano».

L'Arena Santa Giulia progettata da David Chipperfield

«La piazza accanto all'arena Santa Giulia - ha assicurato Rainer Appel di Cts Eventim - sarà una location vitale e accogliente tutto l'anno, perfetta per gli eventi open air a Milano. Potrà ospitare teatri estivi all'aperto, beach volley o una pista di pattinaggio come Central Park a New York. È sempre stato chiaro a noi che la nuova arena per Milano dovesse avere un design davvero iconico. Siamo riusciti a convincere David Chipperfield. Questo è un edificio iconico e fra i più attrattivi a livello mondiale. Ci sarà l'hockey maschile alle Olimpiadi del 2026, poi varie discipline sportive come pallamano, pallacanestro e ginnastica, e anche concerti in piedi e seduti. Sarà l'arena più importante per le Olimpiadi 2026 e diventerà lo spazio migliore in Italia per gli eventi indoor più spettacolari».

Secondo Davide Albertini Petroni, direttore generale di Risanamento, «questo è un altro tassello. Come proprietari dell'area, siamo contenti di aver scelto Eventim come società perché, oltre a essere un leader internazionale nella gestione e organizzazione di eventi, ha dimostrato di creare un landmark nell'area. Siamo perfettamente dei tempi. Completate le bonifiche, inizieranno i lavori di costruzione. Noi con il Comune stiamo chiudendo tutti gli aspetti amministrativi. Non possiamo mollare la presa, stiamo lavorando in coordinamento per raggiungere l'obiettivo olimpico con gare entro fine anno e inizio lavori 2023».

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