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Milleproroghe, accordi quadro con prezzari aggiornati anche nel 2023

Ok con un altro emendamento anche all'aggiornamento dei progetti e dei quadri economici delle concessioni

di Mauro Salerno

Esecuzione degli accordi quadro con prezzari aggiornati anche nel 2023. È l'effetto di uno degli emendamenti al decreto legge Milleproroghe (Dl 198/2022) approvato in commissione al Senato.

Con l'obiettivo di contrastare anche quest'anno il caro-materiali, l'emendamento del Milleproroghe interviene sul decreto Aiuti (art. 26, c. 8 del Dl 50/2022) e proroga per tutto il 2023 il ricorso ai prezzari aggiornati nell'ambito degli accordi quadro di lavori pubblici assegnati sulla base di procedure scadute entro il 31 dicembre 2021. In pratica, l'intervento consente di aggiornare i prezzari posti alla base di accordi quadro, non ancora eseguiti, chiarendo che anche quest'anno è possibile applicare i prezzari più aggiornati all'esecuzione degli accordi quadro non ancora avviati.

Un'altra modifica, approvata sempre in commissione, agisce invece sui contratti di concessione (art. 27, comma 1, sempre del decreto Aiuti), aprendo alla possibilità di utilizzare anche nel 2023 i prezzari più aggiornati per riequilibrare i costi e i quadri economici delle opere in corso di approvazione o di affidamento.