Nelle casse dei Comuni sciolti per mafia i contributi 2022 sulle opere pubbliche
Le risorse del Fondo sono state attribuite agli enti nella situazione di scioglimento al 1° luglio 2022
Nelle casse dei Comuni sciolti per mafia 5 milioni di euro previsti dall'articolo 1, comma 277, della legge 27 dicembre 2017 n. 205, da utilizzare per opere pubbliche. La Direzione centrale del Dipartimento per la Finanza locale del Viminale comunica che con decreto dirigenziale 4 luglio 2022 è stato effettuato il pagamento del Fondo di 5 milioni di euro previsto dall'articolo 1, comma 277, della legge 205/2017, assegnato con decreto del Direttore centrale per la Finanza Locale 1° luglio 2022, ai Comuni che si trovano nella situazione di scioglimento in base all'articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, e finalizzato alla realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche.
Il Viminale ribadisce che è fatto obbligo ai Comuni beneficiari del contributo di presentare il rendiconto al ministero nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 158 del Dlgs 267/2000. Il mancato rispetto del termine perentorio comporta l'obbligo di restituzione del contributo straordinario assegnato.
Le risorse del Fondo sono state attribuite ai Comuni che si trovavano nella situazione di scioglimento, al 1° luglio 2022, data di adozione del citato decreto del Direttore centrale per la Finanza Locale.
L'assegnazione del contributo è stata effettuata nel rispetto dei criteri di riparto stabiliti dal decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 15 maggio 2018.
Corte conti, l’esame sui rendiconti 2023 si allarga alla tabella Pnrr 2024
di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini
Il viadotto autostradale paga la Tosap
di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel