I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Nuova riforma dei tributi locali con la delega fiscale

di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel

Il disegno di legge di delega fiscale recentemente presentato, interviene anche sulla fiscalità locale, prevedendo un nuovo sistema fiscale per Comuni, Provincie e Città metropolitane.

I punti cardine della riforma sono incentranti sul consolidamento dell'autonomia finanziaria e sulla piena attuazione del federalismo fiscale, fino a toccare la disciplina dei tributi locali, l'incentivazione dell'adempimento spontaneo, la riforma del sistema sanzionatorio e, infine, la piena assegnazione del gettito Imu ai Comuni.

Si tratta di interventi da tempo auspicati dal mondo degli enti locali, allo scopo di modernizzare l'impostazione dei propri tributi e colmare le lacune della loro disciplina che, specie per le materie della definizione del contenzioso e dell'adempimento spontaneo, sono legate alla disciplina statale, non sempre correttamente applicabile al mondo dei tributi locali.

Il primo punto della delega riguarda il consolidamento dell'autonomia finanziaria, basata sulla possibilità di gestire in autonomia la definizione agevolata della proprie entrate. Si tratta di un aspetto si grande rilievo. Oggi l'autonomia finanziaria è garantita a livello costituzionale e legislativo agli enti locali, anche se le recenti evoluzioni della fiscalità locale hanno compresso la stessa, come è accaduto, ad esempio, con la devoluzione di una quota rilevante del gettito Imu allo Stato e con il passaggio dai cosiddetti "tributi minori" al canone unico patrimoniale, con la fissazione di un limite alla crescita del suo gettito (articolo 1, comma 817, della legge 160/2019).

L'autonomia dovrebbe rafforzarsi anche sul piano della disponibilità della pretesa tributaria, consentendo agli enti di gestire la definizione agevolata delle proprie entrate, oggi permessa solo in presenza di una specifica norma di legge (come è accaduto quest'anno con la definizione agevolata del contenzioso tributario e di quella dei carichi iscritti a ruolo).

La riforma dovrà garantire la piena attuazione del federalismo fiscale, salvaguardando i meccanismi di perequazione. Ciò sulla base del principio costituzionale dettato dall'articolo 119 della Costituzione. Principio che oggi è stato tradotto nell'istituzione, per i comuni, del fondo di solidarietà comunale, alimentato in prevalenza dall'Imu degli stessi Comuni. La riforma dovrà superare le criticità evidenziate dal fondo, specie per le modalità non sempre immediatamente prevedibili e comprensibili della sua ripartizione sulla base alla differenza tra i fabbisogni standard e le capacità fiscali dei territori.

Saranno riordinati anche i tributi locali, nel senso di una maggiore semplificazione degli adempimenti, anche mediante la compensazione. L'assetto dei tributi locali, nell'ambito comunale, dopo la scomparsa dell'utopica "imposta unica comunale", si caratterizza per la presenza dell'Imu, recentemente "riformata" e della Tassa sui rifiuti. A queste si aggiungono l'addizionale comunale Irpef, tributo non amministrato dai comuni, pur competendo agli stessi il relativo gettito, l'imposta di soggiorno (ed il contributo di sbarco) e l'imposta di scopo. L'entrata in vigore del canone unico patrimoniale, avvenuta nel 2021, ha decretato la scomparsa dell'imposta comunale sulla pubblicità, della Tosap e del diritto sulle pubbliche affissioni (e dei relativi canoni). Riordino che dovrà essere ispirato al principio della semplificazione, che già peraltro guida la potestà regolamentare dei comuni (articolo 52 del Dlgs 446/1997), favorendo anche la compensazione. Istituto quest'ultimo, peraltro, che già dall'entrata in vigore delle norme contenute nell'articolo 8 della legge 212/2000 è obbligatorio anche per gli enti locali, pur se la sua disciplina è rimessa alla potestà regolamentare degli enti (articolo 1, comma 197, della legge 296/2006).

Altro principio ispiratore della delega è l'introduzione di sistemi che privilegino l'adempimento spontaneo degli obblighi tributari, con la previsione di misure premiali sulle sanzioni. Già oggi viene consentito agli enti locali di intervenire introducendo misure agevolative dell'adempimento spontaneo, come, ad esempio, accade nella disciplina dell'Imu (comma 775, Legge 160/2019) o in quella della TarI (comma 700, Legge 147/2013).

La riforma annuncia anche la definizione di un sistema sanzionatorio più proporzionale. Con l'auspicio che vengano superate le numerose difficoltà applicative di quello attuale, soggetto alle più disparate interpretazioni (e applicazioni).

Senza dubbio interessante sul piano finanziario è l'attribuzione ai comuni dell'intero gettito dell'Imu derivante dagli immobili di categoria catastale D, oggi assegnato allo Stato. Seppure la norma annuncia la corrispondente riduzione dei trasferimenti statali, è senza dubbio positiva l'attribuzione ai comuni dell'intero gettito dei citati immobili, potendo in questo modo gli stessi beneficiare anche della sua eventuale dinamica favorevole ed attuare quindi reali manovre di politica fiscale. Misura che in ogni caso amplia la potestà impositiva e l'autonomia finanziaria dei comuni, attuando in tutta Italia ciò che da quest'anno è avvenuto per i comuni della Regione Friuli Venezia Giulia, con l'introduzione della nuova Ilia (imposta locale immobiliare autonoma).

(*) Vice presidente Anutel
-----------------------------

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

- Padova, 15/03/2023: La costruzione del bilancio 2023/2025 e le chiusure 2022 alla luce delle novità normative in materia di finanza locale (9,00-14,30)

- Caprarola (Vt), 16/03/2023: Le principali novità in materia di tributi locali per il 2023 (9,00-16,30)

- Verona, 21/03/2023: Le principali novità in materia di tributi locali per il 2023 (9,00-16,30)

- Desenzano (Bs), 27-28-29/03/2023: Master breve in materia di società partecipate dagli enti locali

- Triggiano (Ba), 28/03/2023: La "visione" del preventivo e del rendiconto, tenendo conto delle criticità (9,00-14,00)

- Formigine (Mo), 29/03/2023: La riscossione delle entrate locali (9,00-16,30)

- Sede Nazionale Anutel Montepaone (Cz), dal 3 al 7/04/2023: Tributi locali:- corso di perfezionamento ed aggiornamento professionale

- Verbania, 18/04/2023: Imu - Tasi e nuova Imu: l'abitazione principale e le assimilazioni (9,00-16,30)

- San Michele al Tagliamento (Ve), 8-11/05/2023: Master breve sui tributi locali

- Perugia, 15/05/2023: Lessico" e "struttura" del (nuovo) codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (9,00-16,00)

VIDEOSEMINARI "ANUTEL"

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE TRIBUTARIO

- 22-23/03/2023: Corso di preparazione e qualificazione per funzionari responsabili della riscossione (9,00-13,00 / 14,30-18,30)

- 23/03/2023: Imu e aree edificabili corso base per nuovi funzionari - III modulo (10,00-12,00)

- 23/03/2022: La legge di bilancio 2023 - parte 2: interventi sull'imu e recenti interventi normativi interpretativi – altri tributi (15,00-17,00)

- 29/03/2023: Diritto delle successioni tra accertamento e riscossione – question time (10,00-12,00)

- 12/04/2023: Procedure concorsuali profili impositivi e adempimenti amministrativi – question time (10,00-12,00)

-13/04/2023: L'autotutela nei tributi locali alla luce dei recenti interventi giurisprudenziali (15,30-17,30)

- 24/04/2023: La mediazione tributaria: tra responsabilità e facoltà del funzionario alla luce della legge 31 agosto 2022, n. 130 (10,00-12,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE FINANZIARIO

- 16/03/2023: L'impatto del fondo rischi e delle passività potenziali nel risultato di amministrazione (10,00-12,00)

- dal 20/3 al 30/3/2023: L'agente contabile e il conto giudiziale

- 12/06/2023: Le novità della dichiarazione Irap 2023 di interesse per gli enti locali (10,00-12,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER ALTRI SETTORI

27/03/2022 - La gestione del demanio marittimo (10,00-12,00)

29/03/2023- Il responsabile di progetto (Rup) nel nuovo codice ed i compiti principali, approfondimento sulle principali novità – II modulo (15,30-17,30)

30/03/2023- Il responsabile di progetto (Rup) nel nuovo codice ed i compiti principali, approfondimento sulle principali novità – III modulo (15,30-17,30)

30/03/2023 - Le concessioni demaniali marittime e gli affidamenti (10,00-12,00)