Progettazione

Nuova sede Istat, Proger fa partire la progettazione

Passo avanti per la realizzazione del nuovo complesso che sorgerà a Roma, nel quartiere Pietralata

di M.Fr.

Parte la progettazione della nuova sede dell'Istat a Pietralata. Lo fa sapere Proger Spa, a capo del raggruppamento che si è aggiudicato il maxi concorso insieme ad altri importanti studi e società di progettazione romani come Abdr Architetti Associati e Studio Valle Progettazioni. In cordata anche l'engineering Manens-Tifs. Il maxi concorso di progettazione, dalla storia tormenta e complessa, è stato oggetto anche di un contenzioso che ha dilatato notevolmente i tempi operativi.

Il complesso, ricorda Proger, sarà caratterizzato da una doppia piazza, una pedonale mentre l'altra ospiterà un "bosco pensile" aperto al pubblico. «Le strategie progettuali - spiega l'engineering - si sono focalizzate sull'attenzione alle relazioni con la città e con i suoi flussi, con l'obiettivo di contribuire, attraverso il disegno degli spazi pubblici, a una migliore qualità complessiva dell'ambiente urbano». Criteri di "apertura e permeabilità" caratterizzano infatti il progetto, in modo da consentire da una parte una grande flessibilità d'uso delle attività annesse agli uffici – affinché possano essere condivise anche dalla collettività – e dall'altra, un'offerta di spazi articolata e modulare all'interno dell'edificio e degli ambienti lavorativi.

L'organismo edilizio sarà composto da un basamento di due piani, destinato alle attività accessorie (hall di ingresso, biblioteca e archivio storico, museo della statistica, l'area ristoro, l'asilo e la palestra ed il centro congressi), dal sovrastante edificio a forma di L di 8 piani, destinato agli uffici, e da due piani interrati, dedicati al parcheggio e al polo tecnologico. Il tutto arricchito da una doppia piazza, una pedonale a quota zero e l'altra collocata su un terrazzamento nove metri più in alto, che ospiterà un "bosco pensile", aperto al pubblico.

«Il progetto - ricordano i professionisti - ha applicato le migliori strategie bioclimatiche e di efficientamento energetico e massimizzato l'impiego di fonti energetiche rinnovabili, prevedendo sia sistemi di protezione per irraggiamento solare diretto per tutte le facciate, sia sistemi di accumulo e cessione rilasciata del carico termico accumulato, sia sistemi di bioclimatica passiva fondata su loop convettivi (passive heating and cooling)».

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