Fisco e contabilità

Nuovo protocollo Ales-Ics-Anci per i mutui sull'Art bonus, 20 milioni per i beni culturali dei Comuni

di Daniela Casciola

Ales (società in house del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo) , Istituto per il Credito Sportivo e Anci hanno annunciato il nuovo protocollo d'intesa sull'Art Bonus, con il quale si mette a disposizione dei Comuni un plafond di 20 milioni di euro per la concessione di mutui agevolati volti al completamento di interventi su beni culturali pubblici di loro proprietà, destinatari di erogazioni liberali attraverso Art Bonus.

I finanziamenti dovranno essere utilizzati per completare il fabbisogno finanziario necessario all'integrale realizzazione dei progetti, a condizione che questi abbiano ottenuto donazioni con Art Bonus per un importo di almeno il 51% del costo complessivo dell'intervento.

Per i Comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia la soglia è ridotta al 30%. Ogni Comune potrà ottenere uno o più mutui, fino all'importo massimo di 6 milioni di euro.

L'Art Bonus, introdotto per la prima volta con il decreto legge n. 83 del 2014, costituisce un credito di imposta a favore delle imprese che decidono di investire nel settore della cultura. Lo spettro applicativo del Dl n. 83 è stato successivamente esteso anche alle donazioni finalizzate agli interventi sui beni culturali pubblici e destinate ai soggetti concessionari o affidatari e, poi, con legge n. 190 del 2014, con l'inclusione dei teatri di tradizione tra i destinatari. Infine, la legge finanziaria n. 208 del 2015, ha stabilizzato l'Art bonus, quale agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.

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