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Progettazione, primi effetti del Dl Semplificazioni: sparito un terzo dei bandi sotto 150mila euro

Scicolone (Oice): le società di ingegneria e architettura iniziano a vedere dissolversi un mercato che stava lottando la battaglia della qualità e della trasparenza

di Al. Le.

Crollano i piccoli bandi di ingegneria e progettazione. Il primo dato di interesse delle anticipazioni dell'Osservatorio Oice/Informatel di luglio riguarda l'effetto sul mercato della norma sugli affidamenti diretti fino a 150mila euro, possibili dal 17 luglio scorso: il numero delle gare di progettazione rilevate dal 17 al 31 luglio risulta del 32,5% in meno rispetto a quelle emesse dal 17 al 30 giugno. In particolare sono state 56 a luglio ed erano 83 a giugno. Si tratta di un calo maggiore di quello generale di tutto il mese.

Negli stessi giorni le gare per tutti i servizi di ingegneria e architettura sono calate del 22%, quindi le gare di progettazione sembrano sentire maggiormente degli effetti del decreto semplificazioni.

A luglio è invece in forte crescita il valore del mercato della sola progettazione, con il consueto forte contributo di Anas e Aspi, anche se cala il numero: le gare sono state 201 per 91,3 milioni e su giugno calano del 20,6% in numero ma crescono del 98,3% in valore; rispetto a luglio 2019 invece calano del 22,4% in numero ma crescono dell'84,5% negli importi. Continua a frenare il contributo dato dagli accordi quadro: 9 gare per 16,3 milioni, la quasi totalità in un bando diviso in 8 lotti pubblicato dall'Anas per 16 milioni; ancora più rilevante la domanda alimentata da Aspi che con un unico bando da 11 lotti ha messo in gara 51,7 milioni di progettazione.

Per Gabriele Scicolone, presidente Oice, «le anticipazioni di luglio già mostrano i primi effetti del decreto semplificazioni che in due settimane ha già determinato una caduta del numero dei bandi sotto i 150mila euro, preoccupando le società di ingegneria e architettura che iniziano a vedere dissolversi un mercato che stava lottando la battaglia della qualità e della trasparenza. Chi ci dirà mai quanti "incarichi fiduciari" sono stati affidati? E a chi? E sulla base di quali requisiti? Sono interrogativi angoscianti per società che hanno investito negli ultimi anni e sono oggi schiacciate dal combinato disposto di politiche che deprimono il mercato e bloccano i licenziamenti. Come si sosterrà tutto ciò? Che leve avranno le imprese per sopravvivere? Qualche settimana di Cig? Sarà importante verificare tutto ciò ad agosto e a settembre, ma era quanto ci aspettavamo e avevamo con forza denunciato, seguiti peraltro dall'Anac che parla in generale di un calo del 54% per tutti i contratti pubblici. È una scelta del Governo che non condividiamo e che abbiamo chiesto di modificare. Ci auguriamo che si tenga conto della peculiarità della progettazione, ben diversa da forniture e altri servizi».

Nei sette mesi del 2020 per i servizi di sola progettazione il numero dei bandi è stato di 1.934 per un valore di 503,1 milioni: +19,5% in numero e +33,7% in valore sullo stesso periodo del 2019. I bandi per accordi quadro sono stati 109 per 277,8 milioni. Se consideriamo i dati dei servizi di sola progettazione, al netto del numero e del valore degli accordi quadro, il confronto con i sette mesi del 2019 evidenzia un incremento del 12,7% nel numero dei bandi ma un calo del 26,8% nel loro valore.

Il mercato di tutti i servizi di ingegneria e architettura mantiene anche in luglio il suo andamento in crescita, infatti le gare pubblicate sono state 480 per 193,2 milioni, -14,1% in numero ma +36,1% in valore su giugno. Rispetto a luglio 2019 il numero cala del 12,6% ma il valore cresce del 56,7%. I bandi per accordi quadro sono stati 13 per 18,3 milioni, a luglio erano stati 25 per 23,4 milioni. Da gennaio a luglio i bandi pubblicati sono stati 3.765 per 1.277,9 milioni di euro, +17,5% e +67,2%.

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