Progettazione

Opere portuali, le Autorità di sistema incassano altri 10 milioni per i progetti (anche di riqualificazione urbana)

Il ministero delle Infrastrutture: possibile completare la progettazione di fattibilità di 48 interventi. La somma si aggiunge ai 30 milioni già assegnati

di M.Fr.

Salgono a 40 milioni le risorse complessivamente destinate alla progettazione di numerosi interventi di potenziamento e sviluppo dei porti, a cura di 12 Autorità di sistema, dalla Liguria alla Toscana, dal Lazio alla Calabria, dalla Puglia all'Emilia Romagna, da Venezia alla Sardegna alla Sicilia. Le risorse serviranno a progettare interventi già individuati per lo sviluppo degli scali, ma nella lista dei progetti ci sono anche diversi interventi di riqualificazione urbana, di ridisegno del waterfront, di accesso pubblico al mare da parte della cittadinanza. A Trapani, per esempio, il Mims ha assegnato oltre 2,5 milioni di euro per realizzare il nuovo terminal passeggeri, ma i soldi serviranno anche a progettare la "passeggiata - darsena urbana e parco del waterfront (Colombaia – Lazzaretto). A Venezia, nei vari interventi per Marghera e Chioggia, finanziati con 3 milioni di euro, è prevista anche la "Riqualificazione del waterfront delle aree portuali comprese tra Sant'Andrea e San Basilio". Nell'area portuale dello Stretto di Messina parte delle risorse assegnate in totale (6,6 milioni) serviranno per il recupero della zona Falcata ("progetto Falcata revival").

La lista di tutti i progetti finanziati

La novità, comunicata dal ministero delle Infrastrutture, è l'arrivo di ulteriori 10 milioni di euro assegnate alle Autorità portuali con il decreto firmato dal ministro Enrico Giovannini. Risorse che si sommano ai circa 30 milioni già assegnati, per un totale appunto di quasi 40 milioni di euro. Le risorse, a valere sul 'Fondo progettazione', finanzieranno integralmente la progettazione di tutte le 48 proposte necessarie per la manutenzione e il potenziamento dei porti, ritenute ammissibili dalla Conferenza nazionale di coordinamento delle Adsp. «Il potenziamento della portualità è un elemento essenziale della strategia che abbiamo perseguito in questi 19 mesi, con investimenti senza precedenti – 3,5 miliardi di euro – inseriti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e nel Piano nazionale complementare», ha commentato il ministro Giovannini, aggiungendo che «con questo decreto, che completa l'assegnazione delle risorse del Fondo Progettazione, si va oltre gli interventi finora finanziati e si consente alle Autorità di Sistema Portuale di avviare la progettazione di ulteriori opere importanti per lo sviluppo dei porti, le quali vanno ad aggiungersi a quelle finalizzate al miglioramento dell'accessibilità, all'elettrificazione delle banchine, ad accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici, all'efficientamento energetico e alla realizzazione dell'ultimo miglio ferroviario e stradale».

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