Personale

Pa centrale, passo in avanti dell’Inps che riconosce i buoni pasto in smart working

Nelle regole dettate dall’Istituito, costituisce requisito indispensabile per l’accesso al beneficio, di norma, il compimento nell’arco della giornata di almeno 6 ore complessive di lavoro effettivo

di Consuelo Ziggiotto

Ai fini dell’erogazione del buono pasto, le ore di lavoro convenzionali della giornata di lavoro resa in modalità agile sono pari alle ore di lavoro ordinarie che il dipendente avrebbe svolto per la medesima giornata se avesse reso la prestazione in presenza.

Questo il testo della disposizione contrattuale contenuta all’articolo 14, comma 3-bis, dell’ipotesi di contratto per il personale del comparto Funzioni Centrali, sottoscritta il 6 novembre scorso. Previsione inserita nell’ambito della complessiva...