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Partecipate Cdp: ad confermati, Snam e Italgas nuovi presidenti

Nessuno scossone ai vertici delle principali partecipate di Cassa depositi e prestiti come da voci della vigilia. Dai cda di Cassa e di Cdp Reti (il veicolo che ha in pancia le quote di Snam, Italgas e Terna) convocati ieri, arrivano così la conferma di Giuseppe Bono e Giampiero Massolo nei ruoli di ad e presidente di Fincantieri, mentre in Snam e Italgas c’è il via libera a un altro triennio per Marco Alverà e Paolo Gallo, affiancati, rispettivamente, da Luca Dal Fabbro e Alberto Dell’Acqua che andranno a sostituire i presidenti uscenti Carlo Malacarne e Lorenzo Bini Smaghi.
Dopo settimane di schermaglie tra Lega e Cinquestelle attorno al ceo di Fincantieri - con la prima schierata con il top manager calabrese, a sostegno del quale è sceso comunque in campo un fronte trasversale tra politica, industria e sindacato, mentre alcuni esponenti pentastellati sollecitavano un segnale di discontinuità nella governance -, Bono incassa quindi un nuovo mandato, il sesto consecutivo alla guida del gruppo che ha risanato e rilanciato facendone uno dei leader della cantieristica europea e mondiale.
E il disco verde giunge anche per Massolo, diplomatico di lungo corso. Tra i consiglieri risultano poi confermati l’ad della stessa Cdp, Fabrizio Palermo (che è stato anche vice dg e cfo del gruppo triestino), e Massimiliano Cesare, l’avvocato napoletano designato nei giorni scorsi presidente di F2i dalla stessa Cassa per un altro mandato.
Nel comunicato diffuso ieri figurano poi tre donne: Federica Seganti, docente di Finanza del Mib Trieste School of Management e consigliere di Hera, al primo posto della lista e dunque sicuramente cooptata nel nuovo board (in base allo statuto dalla lista che ottiene la maggioranza vengono tratti i due terzi dei nove consiglieri previsti in cda), come pure Federica Santini, presidente di Trenord e direttore Strategie, innovazione e sistemi di Italferr (gruppo Fs), in sesta posizione, mentre alla settima figura Barbara Alemanni, consigliere di Borsa Italiana e docente della Sda Bocconi School of Management.

Snam
In Snam, restano, oltre all’ad Alverà, anche Alessandro Tonetti, vice dg di Cdp, e Yunpeng He, il consigliere espresso da State Grid Corporation of China che detiene il 35% di Cdp Reti (ed esprime un suo rappresentante anche nei cda di Italgas e Terna, peraltro lo stesso manager cinese). Alla presidenza arriverà Luca Dal Fabbro, la cui candidatura, in quota Cinquestelle, era già circolata anche per il Gse (Gestore dei servizi energetici) e che siede nel board di Terna. Nella lista di Cdp Reti, dalla quale, stabilisce lo statuto di Snam, se otterrà la maggioranza in assemblea, «saranno tratti nell’ordine progressivo con cui sono elencati i sette decimi degli amministratori da eleggere (sei su nove, ndr)», figurano poi anche l’avvocato Francesca Pace, il presidente dell’Aeroporto Friuli Venezia Giulia e amministratore unico di Partners4Energy, Antonio Marano, la responsabile della Cooperazione internazionale allo sviluppo della stessa Cdp, Antonella Baldino, e, sempre da Cdp, ma dalla direzione legale, l’avvocato Francesca Fonzi (queste ultime due, però, alla settima e ottava posizione della lista).

Italgas
In Italgas, infine, la quadratura del cerchio passa attraverso la riconferma del ceo Gallo e dei consiglieri Maurizio Dainelli e Paola Annamaria Petrone, oltre al rappresentante del colosso cinese State Grid, Yunpeng He, come per Snam. I nuovi innesti sono invece rappresentati da Veronica Vecchi, in arrivo dalla Sda Bocconi School of Management come il neo presidente Dell’Acqua - il nome di quest’ultimo, sostenuto dalla Lega, era già emerso anche per la guida della Consob - e dall’ex ambasciatore Giandomenico Magliano. Nelle ultime due posizioni della lista dei nove candidati di Cdp Reti (dalla quale saranno pescati i primi sette se otterrà la maggioranza in assise), ci sono poi i nomi di Patrizia Michela Giangualano, membro del consiglio di sorveglianza di Ubi Banca, e di Nicolò Dubini, consigliere di Parmalat, Banco Desio e Sorgenia.
Rinnovati, poi, anche i collegi sindacali di Snam e Italgas: nella spa dei gasdotti entreranno, come candidati alla carica di sindaci effettivi, Gianfranco Chinellato e Donata Patrini (come supplente il nome proposto è quello di Maria Gimigliano); nella società di distribuzione gas, invece, come sindaci effettivi figurano Maurizio Di Marcotullio e Marilena Cederna (già sindaco supplente di Italgas fino alle sue dimissioni a marzo 2017) e come supplente Stefano Fiorini.

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