Partenza a due velocità per le pratiche del «Salva casa»
Molte istanze nelle città, poche nei centri minori. Dall’attestazione alla conformità i dubbi (non risolti dal Mit) si scaricano sui professionisti. Revisione dei modelli in arrivo. Come procedere: sei esempi concreti
A nove mesi dal decreto Salva casa, le pratiche presentate dai cittadini sono distribuite in modo discontinuo sul territorio. Nei centri minori – a sentire gli sportelli comunali per l’edilizia – le istanze di regolarizzazione stanno a zero o si contano sulle dita di una mano; nei Comuni più grandi, invece, il flusso delle domande è più intenso. Il decreto legge 69/2024 è in vigore dal 30 maggio dell’anno scorso. Da allora ha suscitato attenzione e curiosità tra i proprietari interessati a sistemare...