Amministratori

Per annullare un’autorizzazione il Comune deve dimostrare l’interesse pubblico

Non è sufficiente per la Pa limitarsi a una valutazione formale con la mera rilevazione del vizio dell’atto originario

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di Pippo Sciscioli

Per annullare un atto amministrativo rilasciato in precedenza, anche nel caso in cui si sia formato secondo il modulo del silenzio assenso di cui all’articolo 20 della legge 241/1990, il Comune può intervenire in autotutela se ricorrono contemporaneamente le tre condizioni previste dall’articolo 21 nonies della legge 241/1990 e cioè:

1. rispetto del termine massimo di dodici mesi;

2. valutazione adeguata degli interessi del soggetto istante;

3. valorizzazione dell’interesse pubblico.

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