Urbanistica

Per il container «poggiato» sul terreno serve il permesso edilizio

Se modifica il suolo inedificato in modo permanente, ricorda il Tar Catania, non basta la movibilità a classificarlo un intervento di edilizia libera

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di Massimo Frontera

Il proprietario di un’azienda di produzione di carni di un comune della Sicilia ha installato su una porzione di terreno di sua proprietà un container attrezzato per la macellazione di volatili, con allaccio elettrico, idrico, fognario e opere di fondazione (una base in cemento). Il Comune è stato semplicemente informato attraverso una comunicazione di inizio lavori (Cil) in quanto - ha sostenuto il promotore - l’intervento è temporaneo e precario e, dunque, riconducibile a quelli di edilizia libera...