Pescara-Bari ad alta velocità, (primo) bando da 437 milioni per il raddoppio della linea ferroviaria

Parte l'operazione di raddoppio dei binari sulla linea Pescara-Bari per portare i treni ad alta velocità anche sul corridoio adriatico. È stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale il bando da 437,3 milioni per realizzare la tratta Termoli-Lesina, in particolare i lotti 2 e 3 tra Termoli e Ripalta.

L'importo a base di gara include 6,6 milioni per spese di progettazione e 22,5 milioni di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Prima di aprire i cantieri chi vincerà l'apaplto dovrà portare a termine la progettazione esecutiva dell'intervento.

A bandire la gara è Rfi, che ha scelto la formula della procedura aperta. Dunque spazio alle offerte da presentare entro il 31 gennaio 2022. La gara sarà gestiti ain modalità telematica attraverso il portale acquisti della stazione appaltante. Per partecipare non è richiesta la cauzione provvisoria, in ossequio a una delle tante semplificazioni introdotte dal governo per provare ad accelerare i tempi di gara e glki adempimenti a carico delle imprese. Nel bando, inoltre, viene esplicitamente precisato che «per l'affidamento e l'esecuzione dei lavori oggetto della presente gara procede ai sensi dell'art. 2, comma 4, del D.L. 16 luglio 2020 n. 76», cioè attraverso la maxi-deroga per le grandi opere soprasoglia che permette alle stazioni appaltnti di agire «in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale», fatti salvi il codice antimafia e i vincoli derivanti dall'appartenenza all'Unione europea.

In legge di Bilancio è previsto uno stanziamento di cinque miliardi per portare l'alta velocità ferroviaria tra Bologna e Lecce.