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Speciale Piao/1 - Piano integrato semplificato se i dipendenti sono meno di 50

Il vincolo non si applicherà agli enti che hanno fino a 50 dipendenti

di Arturo Bianco

Per la prima volta in un provvedimento viene introdotta la nozione di valore pubblico, con ciò intendendo le finalità di un'amministrazione e il suo contributo allo sviluppo della comunità. Ci viene detto che il perseguimento di queste finalità costituisce la bussola delle attività dei singoli enti e per la loro stessa organizzazione. É questa una delle novità di maggiore rilievo contenuta nelle indicazioni del Ministro della Pubblica amministrazione per l'adozione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (si veda NT+ Enti locali & edilizia del 3 dicembre) . In tal modo si riprendono e si aggiornano le indicazioni contenute nel Dlgs 150/2009, non a caso il ministro è lo stesso. In particolare, si precisa il contenuto della performance organizzativa introdotta da tale disposizione: viene confermata in particolare l'impostazione per la quale gli obiettivi operativi che le singole amministrazioni sono chiamate a darsi devono essere funzionali alla creazione del valore pubblico. Assume un grande rilievo, sul terreno della semplificazione, la previsione contenuta nel decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione, per cui questo vincolo non si applicherà agli enti che hanno fino a 50 dipendenti. Si deve comunque segnalare che il quadro delle semplificazioni sarà chiaro solamente con l'adozione dello specifico decreto del Presidente della Repubblica previsto dal decreto legge 80/2021, provvedimento in cui devono essere indicati i documenti che sono assorbiti dal Piao.

Il valore pubblico comprende gli obiettivi tanto di carattere generale quanto specifico che l'ente si propone di raggiungere, con l'indicazione delle relative azioni. Nella parte dedicata alla programmazione e/o performance dovranno essere indicati gli obiettivi necessari per raggiungere il risultato e i connessi indicatori, facendo immediato e diretto riferimento alle indicazioni che sono contenute nei documenti di programmazione economico e finanziaria, con particolare riferimento al Documento Unico di Programmazione (Dup). Si fa riferimento all'aumento del «benessere economico, sociale, educativo, assistenziale ed ambientale», sia per i cittadini che per le imprese. Per le amministrazioni diverse dai Comuni devono essere considerati gli indicatori di "Benessere Equo e Sostenibile" elaborati da Istat e Cnel.

Nella redazione di questa parte del Piano viene previsto, sotto forma di domande a cui dare risposta, la necessità di indicare i seguenti 8 elementi: il valore pubblico che si vuole raggiungere, gli obiettivi strategici che ci si deve dare, i destinatari dell'attività dell'ente, i termini per il raggiungimento, gli strumenti di misurazione, il punto di partenza, il traguardo atteso e le fonti che rendono verificabili i dati.

La performance, al pari della organizzazione interna, assume un carattere strumentale rispetto alla creazione di valore pubblico, per cui gli obiettivi operativi devono essere finalizzati al raggiungimento di questa finalità. Essi vengono ascritti alle seguenti tipologie: semplificazione, digitalizzazione ed efficienza; vanno inoltre finalizzati alla piena accessibilità, devono favorire le pari opportunità e l'equilibrio di genere. Vengono fissati, ancora una volta nella forma di domande, che in parte sono eguali a quelle previste nel valore pubblico: la indicazione degli obiettivi attraverso cui dare attuazione alla strategia dell'ente, la individuazione dei responsabili dei singoli obiettivi, l'indicazione dei destinatari e/o stakeholder, la elencazione delle articolazioni organizzative e dei soggetti esterni che devono contribuire al loro raggiungimento, la fissazione di termini, la indicazione dei criteri di misurazione, la attestazione del punto di partenza, la indicazione del traguardo atteso e delle fonti per rendere verificabili i dati. Per questa parte, al fine di evitare sovrapposizioni con altri documenti, sono attese specifiche ed ulteriori indicazioni del Dipartimento della Funzione pubblica.