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Piemonte, aperto il bando con i contributi a chi acquista e restaura case per trasferirsi nei Comuni di montagna

Il beneficiario dovranno mantenere l'immobile come prima abitazione per almeno 10 anni

Aperto da oggi il bando della Regione Piemonte sulla residenzialità in montagna. Si tratta della concessione di contributi - da 10mila euro fino a massimo 40mila - sulle spese di acquisto e/o recupero di immobili da destinare a prima abitazione da parte di persone che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni montani della Regione Piemonte.

Il beneficiario del contributo è soggetto all'obbligo di mantenere la destinazione e l'utilizzo dell'immobile oggetto di contributo a prima abitazione per almeno 10 anni a decorrere dalla data di richiesta di erogazione del contributo. Il beneficiario ha inoltre l'obbligo di mantenere l'immobile a uso residenziale e di non utilizzare lo stesso o le relative pertinenze per attività che gli procurino vantaggio economico.

In caso di contributo relativo all'acquisto, l'atto di compravendita dovrà essere stipulato entro 6 mesi dalla data di approvazione della graduatoria, pena la decadenza dal contributo. In caso di contributo relativo al recupero del patrimonio esistente, i lavori dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data di approvazione della graduatoria.
Entro 3 mesi dalla conclusione dell'intervento, il beneficiario dovrà presentare sull'applicativo la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, allegando alle dichiarazioni documenti atti a dimostrare l'effettiva conclusione dell'intervento e l'avvenuto pagamento.

Il contributo è cumulabile, nel rispetto dei limiti previsti da ciascuna normativa di riferimento, con altri contributi, incentivi, agevolazioni di qualsiasi natura e comunque denominati, per lo stesso intervento a esclusione di interventi per i quali è stato richiesto il Superbonus,

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