Pizzarotti accelera sulla digitalizzazione con la certificazione Bim di Tuv Italia
L'azienda parmense è tra le prime realtà italiane ad ottenere questo riconoscimento
Impresa Pizzarotti ha recentemente ottenuto la certificazione del proprio Sistema di Gestione Building Information Modeling (Bim) con TÜV Italia, ente di certificazione internazionale. L'azienda parmense è tra le prime realtà italiane ad ottenere questo riconoscimento, fondamentale per attestare concretamente il proprio impegno per l'innovazione e la digitalizzazione. Grazie alla sua capacità di fornire una visualizzazione virtuale dell'opera, il sistema Bim consente di individuare e risolvere i problemi in modo più rapido e preciso, riducendo così i costi e il tempo di costruzione complessivo.
Pizzarotti ha sviluppato e implementato un sistema di gestione Bim conforme agli standard di qualità e sicurezza definiti nella prassi UNI/PdR 74:2019.
Questa definisce i requisiti di un Sistema di gestione BIM (Sgbim) che una organizzazione deve attuare per migliorare l'efficienza del processo di programmazione, progettazione, produzione, esercizio ed eventuale dismissione dell'opera. Il sistema di gestione Bim consente di creare, condividere e utilizzare informazioni digitali durante l'intero ciclo di vita di un'opera, dalla progettazione, alla costruzione, fino al Facility Management.
«La certificazione acquisita rappresenta allo stesso tempo un traguardo nel percorso interno di implementazione della tecnologia Bim e un punto di partenza per future applicazioni nel settore - afferma Daniele Calderoni Parronchi, Chief Innovation Officer di Impresa Pizzarotti -. Una conferma di come l'impresa abbia da tempo investito in quelle tecnologie che portino sia alla costruzione sempre più digitale ed innovativa di opere che ad una gestione degli asset post operam sempre più ottimizzata».